Dopo due vittorie consecutive con Ascoli e Modena, il Cesena di Massimo Drago si prepara alla trasferta del Renato Curi di Perugia con l'obiettivo di allungare a tre la striscia positiva dopo lo scivolone di Chiavari.
"Come ad Ascoli, ci aspettiamo un ambiente molto caldo a Perugia. La cosa non ci spaventa, anzi: noi ci esaltiamo in questi contesti. É una partita completamente diversa dal derby in casa col Modena: dobbiamo avere però lo stesso entusiasmo e la stessa concentrazione delle ultime due gare. Rispetto l'opinione dei giornalisti e pure quella dei tifosi, le reputo entrambe fondamentali; mi tengo però stretto il giudizio dei miei calciatori e sentirmi dire da un giocatore d'esperienza come Cascione che la squadra sta già acquisendo una sua identità in campo e che tutti sanno quello che devono fare dopo appena un mese e mezzo di lavoro, non può che far piacere. É normale che non riusciamo ad avere lo stesso sviluppo per novanta minuti: dobbiamo migliorare nella continuità, ma non dimentichiamoci che in campo ci sono anche avversari preparati".
All'ex tecnico del Crotone non è sfuggita la qualità dei prossimi avversari: "É una squadra costruita con giudizio. Hanno giocatori di ottima caratura in tutti i reparti, specie davanti dove Ardemagni è un top player per la categoria. Credo però che la partita si possa decidere sugli esterni, dove sia noi che loro abbiamo giocatori in grado di spostare l'ago della bilancia".
Il Cesena si è montato la testa? "Personalmente non sono uno che si siede sugli allori, anche perché conosco questo mondo e basta un nonnulla per passare dei brutti momenti, quindi abbiamo la testa a quello che dobbiamo fare e speriamo di farlo bene".
LP
"Come ad Ascoli, ci aspettiamo un ambiente molto caldo a Perugia. La cosa non ci spaventa, anzi: noi ci esaltiamo in questi contesti. É una partita completamente diversa dal derby in casa col Modena: dobbiamo avere però lo stesso entusiasmo e la stessa concentrazione delle ultime due gare. Rispetto l'opinione dei giornalisti e pure quella dei tifosi, le reputo entrambe fondamentali; mi tengo però stretto il giudizio dei miei calciatori e sentirmi dire da un giocatore d'esperienza come Cascione che la squadra sta già acquisendo una sua identità in campo e che tutti sanno quello che devono fare dopo appena un mese e mezzo di lavoro, non può che far piacere. É normale che non riusciamo ad avere lo stesso sviluppo per novanta minuti: dobbiamo migliorare nella continuità, ma non dimentichiamoci che in campo ci sono anche avversari preparati".
All'ex tecnico del Crotone non è sfuggita la qualità dei prossimi avversari: "É una squadra costruita con giudizio. Hanno giocatori di ottima caratura in tutti i reparti, specie davanti dove Ardemagni è un top player per la categoria. Credo però che la partita si possa decidere sugli esterni, dove sia noi che loro abbiamo giocatori in grado di spostare l'ago della bilancia".
Il Cesena si è montato la testa? "Personalmente non sono uno che si siede sugli allori, anche perché conosco questo mondo e basta un nonnulla per passare dei brutti momenti, quindi abbiamo la testa a quello che dobbiamo fare e speriamo di farlo bene".
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