
Fine dei giochi per Milan e Atalanta in Champions League. I rossoneri di Sergio Conceição escono a San Siro dopo un beffardo 1-1 contro il Feyenoord, mentre la squadra di Gasperini cade 3-1 in casa contro il Bruges, chiudendo il doppio confronto con un pesante 5-2 complessivo.
Il Milan aveva iniziato nel migliore dei modi, sbloccando il match dopo appena 37 secondi con il grande ex Gimenez, ma una follia di Theo Hernandez ha cambiato il destino della gara. Il terzino francese si è fatto espellere ingenuamente a inizio ripresa per doppia ammonizione, lasciando la squadra in inferiorità numerica. Il Feyenoord ne ha approfittato e ha trovato il pari con Carranza, senza soffrire nel finale. Un colpo durissimo per il Milan, che dice addio alla Champions e complica la corsa europea della prossima stagione.
Serata ancora più amara per l’Atalanta, che si è vista sfuggire il passaggio del turno già nel primo tempo. Talbi ha firmato una doppietta per il Bruges, mentre Jutglà ha chiuso i conti prima dell’intervallo. Nella ripresa, Lookman ha accorciato subito le distanze, ma poco dopo ha fallito un rigore che avrebbe potuto riaprire il match. Nel finale, espulsione per Toloi e tanti rimpianti per i bergamaschi, che escono di scena tra i fischi del Gewiss Stadium.