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Champions, la Juve obbligata a vincere col Porto

Si riparte dal ko per 2-1 incassato in Portogallo. Il Dortmund riceve il Siviglia per difendere il 3-2 conquistato in Andalusia.

9 mar 2021

Vincere con più gol di scarto, oppure senza subire reti. Comunque per la Juventus il successo allo Stadium è d'obbligo, se non vuole incappare in un Lione bis e, più in generale, nel terzo fallimento Champions dall'arrivo di Ronaldo. Avanzare per provare a dare un senso all'all in sul portoghese, che per ora in Europa non ha dato frutti e rischia seriamente di non bastare più nemmeno per lo scudetto. Si riparte dal 2-1 per il Porto: risultato ribaltabile, ma servono calma e pazienza. 



La presenza di Bonucci, di rientro da un lungo stop, è una delle poche certezze, al pari di Szczesny, del duo d'attacco Ronaldo-Morata e del sempre più convincente Chiesa. Per il resto, tra assenze e cerotti, la rosa è ai minimi. Fuori Dybala, Bentancur, De Ligt – che ieri ha lavorato a parte – e lo squalificato Danilo, mentre McKennie c'è ma non ha i 90': in partenza dovrebbe toccare a Ramsey, con Chiesa sulla fascia opposta e in mezzo il duo obbligato Arthur-Rabiot. In difesa, ai lati Cuadrado e uno tra Alex Sandro e il neo terzino Bernardeschi, al centro Chiellini, pure lui non al top, è in ballottaggio con Demiral.

In contemporanea c'è Borussia Dortmund-Siviglia, con gli andalusi chiamati all'impresa dopo il 3-2 incassato in casa. Tedeschi senza Sancho, con Reus e Hazard a supporto dell'implacabile Haaland. Negli ospiti dovrebbe essere panca per il Papu Gomez, con Ocampos e Suso ai lati di uno tra En-Nesyri e De Jong.


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