Champions League: Atletico - Bayern sfida tra opposte filosofie di calcio

Tra il profeta offensivo, Pep Guardiola, e il predicatore difensivo Diego Pablo Simeone che ultimamente strizza l'occhio all' Inter, è sfida tra due opposte filosofie di calcio. Atletico Madrid - Bayern Monaco andata della seconda semifinale di Champions League. La prima, priva di CR7 non è che abbia fatto alzare l'asticella del gradimento, ma queste gare sono spesso così, prevale la paura di perdere e ala fine il City ha fatto il gioco di Zidane che naturalmente ha 90 minuti al Bernabeu per puntare alla finale di San Siro. Proverà a non fare la stesa cosa Simeone che sa benissimo che al Vicente Calderon deve provare a vincere, farlo senza prendere goal, è quello che c'è scritto sulla lavagna appesa nello spogliatoio dell'Atletico. Semplice lineare 4-4-2 per l'Atletico con Oblak tra i pali, Juanfran, Gimenez, Lucas Hernandez, e Felipe Luis cerniera difensiva. Koke, Gabi, Augusto Fernandez, e Saul centrocampo di sostanza e qualità, Torres e Griezmann le due punte. Bayern Monaco coperto fino ad un certo punto con il 4-14-1 da trasferta: Neur tra i pali, Lahm, e Alaba esterni bassi, Martinez e Kimmich i due centrali difensivi. Vidal scudo davanti alla difesa, Duglas Costa, Muller, Tiago Alcantara e Ribery a supporto dell'unica punta Robert Lewandowsky. Arbitra l'inglese Clattemburg, si gioca al Vicente Calderon alle 20.45

L.G

Champions League: Atletico - Bayern sfida tra opposte filosofie di calcio

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