Il walzer degli allenatori potrebbe cominciare proprio da Lisbona. La finale di Champions tra Real Madrid e Atletico Madrid potrebbe segnare il nuovo destino di Carlo Ancelotti: l'ipotesi è quella di un ritorno di Carletto a Milano, sponda rossonera, in caso di sconfitta. “Gufi a progetto” li potremmo chiamare, i supporter dei blancos intanto non ascoltano le sirene di mercato e si precipitano ai botteghini per accaparrarsi lo storico biglietto che potrebbe valere “ l'io c'ero” nella possibile vittoria della decima Champions League della storia del club tra i più ricchi del mondo. Ci sarà regolarmente il pallone d'oro. Cristiano Ronaldo non è al 100% ma la sua presenza non è in discussione. Diego Pablo Simeone, dopo il trionfo nella Liga,richiama i suoi all'ordine: c'è un double che nel caso fosse centrato rischierebbe di rivoluzionare le gerarchie dei Club Iberici e di spedire definitivamente il tecnico argentino, tra i top d'Europa se non del mondo. L'Atletico Madrid non ha mai scritto il proprio nome nell'albo d'oro della competizione europea più importante per club. Diego Pablo Simeone ( Allenatore Atletico Madrid) : “Vedremo cosa possiamo fare per schierare Diego Costa sabato. Una cosa è certa, in questo tipo di partite è necessario schierare giocatori al 100% delle loro potenzialità, non posso permettermi di mettere in campo un giocatore, seppur fondamentale come lui, se non ho le totali garanzie. Se non avrò Diego Costa, sono certo che chi lo sostituirà non lo farà rimpiangere, e soprattutto mi auguro che Cristiano Ronaldo sia in campo. Preparo sempre la partita pensando che dall'altra parte ci siano tutti i migliori giocatori, Ronaldo ci sarà ne sono certo, ma loro hanno un'assenza importante: quella di Xavi Alonso. Che partita sarà, è difficile prevederlo. Spesso si pensa a non farsi del male facendo trascorrere i minuti, ma questa è una tattica che non ci appartiene, noi andiamo in campo per far nostra la sfida fin dai primi minuti”.
L.G
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