Sia Napoli che Inter sono in bilico tra la Serie A e la Serie B del calcio europeo, solo gli azzurri però hanno il loro destino pienamente in mano. Ancelotti arriva all'ultima del complicatissimo Gruppo C da capolista: +1 sul Paris Saint Germain e +3 su quel Liverpool che stasera lo ospita. Nelle 9 partite di campionato e Champions giocate nel suo Anfield, la neo capolista di Premier ha concesso il pari solo al City, ma visto l'1-0 del San Paolo il Napoli può anche permettersi di perdere con un gol di scarto. Non con lo stesso risultato dell'andata però: nel caso, la parità nella differenza reti complessiva – unita al maggior numero di marcature – premierebbe i Reds. Il tutto dando per scontato il successo del Paris Saint Germain sul campo della Stella Rossa, che però è ancora in corsa per l'Europa League e al Marakana, sin qui, ha fatto 4 punti. Tornando ad Anfield, sarà formazione tipo per entrambe: 4-3-3 e tridente Salah-Firmino-Mané per Klopp, 4-4-2 di coppa per Ancelotti, con Goulham che ancora non ha due partite nelle gambe e resta in panca. Perciò a difendere Ospina ci sono Maksimovic, Albiol, Koulibaly e Mario Rui, poi Callejon, Allan, Hamsik e Fabian Ruiz in mezzo e Mertens e Insigne davanti.
Più complicata la situazione dell'Inter, che è seconda a pari punti col Tottenham ma, avendo incassato un gol casalingo in più negli scontri diretti, al momento è fuori dagli ottavi. Certo, i nerazzurri ricevono un PSV Eindhoven eliminato da tutto e gli Spurs vanno dal Barcellona, che però è già certo del primo posto e probabilmente farà tanto turnover. Il che non turba Spalletti, che ai fantasmi non ci crede. Vecino non recupera ed è fuori, mentre Nainggolan c'è ma non è al top, dunque va in panchina. Certi gli estremi – Handanovic e Icardi – e il duo difensivo Skriniar-De Vrij, il resto è un rebus. Asamoah sarà terzino con D'Ambrosio o lascerà il posto a Vrsaljko e salirà in mediana con Brozovic, con Borja Valero sulla trequarti in mezzo a Perisic e Politano. Altrimenti lo spagnolo resta a centrocampo e uno tra Keita e Martinez va ad affiancare il capitano.
RM
Più complicata la situazione dell'Inter, che è seconda a pari punti col Tottenham ma, avendo incassato un gol casalingo in più negli scontri diretti, al momento è fuori dagli ottavi. Certo, i nerazzurri ricevono un PSV Eindhoven eliminato da tutto e gli Spurs vanno dal Barcellona, che però è già certo del primo posto e probabilmente farà tanto turnover. Il che non turba Spalletti, che ai fantasmi non ci crede. Vecino non recupera ed è fuori, mentre Nainggolan c'è ma non è al top, dunque va in panchina. Certi gli estremi – Handanovic e Icardi – e il duo difensivo Skriniar-De Vrij, il resto è un rebus. Asamoah sarà terzino con D'Ambrosio o lascerà il posto a Vrsaljko e salirà in mediana con Brozovic, con Borja Valero sulla trequarti in mezzo a Perisic e Politano. Altrimenti lo spagnolo resta a centrocampo e uno tra Keita e Martinez va ad affiancare il capitano.
RM
Riproduzione riservata ©
