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Champions, si decidono le prime due semifinaliste

Il Real Madrid riceve il Chelsea forte del 3-1 di Londra, il Bayern deve rimontare l'1-0 per il Villarreal.

12 apr 2022

Quel poco d'Italia che resta in Champions, tra campo e panchina, s'incrocia stasera al Bernabeu per decidere chi rappresenterà il tricolore nelle semifinali. Dopo che l'uragano Benzema s'è abbattuto su Stamford Bridge i pronostici sono tutti per il Real Madrid di Ancelotti, col Chelsea di Jorginho chiamato all'impresa di ribaltare un 3-1 in trasferta. Senza il corpo estraneo Lukaku, infortunato e a casa. Rientra invece Azpilicueta, negativo al covid e con un posto nel terzetto con Rudiger e Thiago Silva davanti a Edouard Mendy. In attacco Tuchel va verso il centravanti zero, con Mount, Havertz e Pulisic. Poi James e Alonso sulle fasce e, in mezzo, ballottaggio per due maglie tra Kovacic, Kante e Jorginho.

Nel Real, Ancelotti è senza lo squalificato Militao e in difesa: al suo posto, accanto ad Alaba, va Nacho. Per il resto, formazione tipo: Courtois, Carvajal e Ferland Mendy terzini, Modric-Casemiro-Kroos in mediana e Valverde e Vinicius ai lati dell'uomo del momento, Benzema. Dopo quella col Paris e quella dell'andata, il francese potrebbe scrivere un doppio record: tre triplette in fila in Champions non le ha mai fatte nessuno, tre nella stessa edizione invece, sin qui, le ha trovate solo Cristiano Ronaldo.

In questa è fermo a due anche Lewandowski, la cui vena stasera sarebbe vitale per un Bayern che riceve il sorprendente Villarreal per ribaltare l'1-0 subito in Spagna. Dietro al polacco, Nagelsmann vara il tridente Musiala-Muller-Coman, con Kimmich-Goretzka in mezzo e Pavard, Upamecano, Hernandez e Davies a protezione di Neuer.

Di fronte, un Villarreal che è a un pari dall'eguagliare il suo miglior piazzamento in Champions, la semifinale del 2006. Quello di Pellegrini in panca, di Riquelme e Forlan, di Senna, Cazorla e anche Tacchinardi. Stavolta sono Lo Celso, Gerard Moreno e il bomber Danjuma le armi principali cui si affida Emery, già recordman d'Europa League – 3 titoli col Siviglia e uno, l'ultimo, proprio coi gialli – e ora in ribalta anche in Champions dopo le magre al PSG. Completano l'11 Rulli, la difesa con Foyth, Albiol, Pau Torres ed Estupiñan e il centrocampo con Coquelin, Parejo e Capoue.




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