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Cinque gol per Cruijff, ma l'Olanda cede alla Francia

29 mar 2016
Olanda cede alla FranciaCinque gol per Cruijff, ma l'Olanda cede alla Francia
Cinque gol per Cruijff, ma l'Olanda cede alla Francia - Nel segno di Johan Cruijff </strong>– e non poteva essere altrimenti – l'amichevole dell'Amsterdam A...
Nel segno di Johan Cruijff – e non poteva essere altrimenti – l'amichevole dell'Amsterdam ArenA tra la grande esclusa dei prossimi Europei – l'Olanda – e chi vi partecipa in quanto organizzatrice, nonché tra le favorite della vigilia: la Francia di Didier Deschamps.
I Blues impiegano appena cinque minuti per sbloccare l'incontro: a segnare su punizione è Griezmann, al suo 26° centro stagionale e settimo in nazionale.
Raddoppio al 13' e che porta la firma di un altro giocatore in forma: Olivier Giroud gira perfettamente in porta l'assist di Matuidi.

Al minuto 14 l'Amsterdam ArenA si ferma per rendere omaggio a chi il 14 l'ha iconizzato, portandolo sottopelle per un'intera carriera che l'ha portato ad essere il miglior calciatore europeo del XX secolo.
Un'eredità immortale, quella di Johan Cruijff, che i Tulipani di oggi onorano con un sontuoso secondo tempo inaugurato dal gol di mano di De Jong: la terna non se ne avvede e gli Orange arrivano fino al pareggio in dirittura d'arrivo, grazie alla veloce sull'asse Depay-Afellay, che mima il numero che in quest'occasione nessun connazionale indossa.
Il finale è però amaro per gli uomini di Blind, che incassano il 3-2 francese ad opera di Matuidi, pescato tra le linee da Martial.

Meno spettacolo, ma ricche sorprese nell'amichevole tra Portogallo e Bulgaria di Leiria, nella quale Stoyanov deve subito disimpegnarsi sul Nani, entrato in orbita Inter nelle ultime ore. Lusitani vicini al vantaggio anche al 9', quando Cristiano Ronaldo fallisce un gol che normalmente segna ad occhi chiusi.
Così anche la modesta Bulgaria può far pagare pegno alla modestissima fase difensiva dei padroni di casa: disastrosi Vierinha e Pepe, rapido Marcelinho nella virata e nella conclusione col mancino, piede che nel suo paese natio ha una sola icona ed è quello di Hristo Stoichov.
Chi si gioca un posto nella storia nazionale con Eusebio, invece, deve inchinarsi alla serata di grazia di Stoyanov, che nella ripresa - tradito dal braccio sconsideratamente largo di Bodurov – para pure un rigore al tre volte Pallone d'Oro.

Una sola rete decide anche la sfida di Dublino tra Irlanda e Svizzera e sorprendentemente non è elvetica: sono infatti gli uomini di Martin O'Neal, col gol in apertura di Ciaran Clark, a portare a casa l'incontro dell'Aviva Stadium. La traversa nega a Shane Long il punto del raddoppio Green, mentre i rossocrociati di Petkovic non si rendono quasi mai pericolosi dalle parti di Darren Randolph, se non proprio quando l'estremo irlandese ci mette tanto del suo.

LP

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