Coppa Italia di C, Reggiana e Sambenedettese espugnano Ravenna e Gubbio

In Coppa Italia, Ravenna e Reggiana vanno in cerca di autostima in ottica campionato e ad approfittarne sono i granata, che passano 0-2 al Benelli e ai 16mi se la vedranno col Prato. Male le seconde linee di Antonioli, anche se è il titolare Venturini a farsi soffiare il pallone da Rocco, che entra in area e appoggia all'indietro per Cesarini: Gallinetta lo respinge e lui ribadisce in rete, in mezzo però c'è un tocco di mano e si becca annullamento del gol e giallo. In avvio di ripresa Broso sfiora il capolavoro con una rovesciata appena a lato su cross di Magrini, poi la rete della Reggiana: Cesarini raccatta una respinta della sua difesa e lancia il contropiede di Cianci, inseguito da Ronchi; l'attaccante si libera del difensore ma si allunga troppo il pallone, Gallinetta sembra in vantaggio e invece prende un po' tutto, regalando il rigore. Il portiere quasi si redime intercettando il tiro di Cesarini, quasi perché questi si ritrova la sfera sui piedi e insacca. I romagnoli si sbilanciano ancor di più, così il raddoppio è frutto di un altro contropiede: Napoli recupera palla e avvia la fuga di Rocco, che arriva fino al limite e la mette sul secondo palo per Cianci; Magrini è bruciato, Gallinetta non riesce a respingere ed è fatta. I romagnoli si gettano all'attacco ma si fermano al clamoroso errore sotto porta di Broso, che non sfrutta la sponda di Venturini e smorza ogni speranza di rimonta.

Avanza anche la capolista Sambenedettese, che col 3-1 in casa del Gubbio impone a Pagliari la sua prima sconfitta sulla panchina degli umbri. Al 36° Valente riceve da Rapisarda, manda a spasso Paramatti e la piazza a fil di palo per il vantaggio, poi, appena prima del riposo, Di Massimo sfrutta l'assurda uscita dai pali di Costa per offrire a Candellori l'assist per lo 0-2. Un'altra uscitaccia – stavolta dell'esordiente Raccichini – permette a Burzigotti di accorciare al volo su azione d'angolo. Il Gubbio spinge ma è la Samb a sfiorare il tris, con Valente e Damonte che si vedono rimpallare dal palo. A tagliare le gambe a Pagliari però è il rosso comminato a Dierna, reo di aver fermato con le cattive un Valente lanciato a rete. Un sacrificio vano, perché sulla punizione che ne consegue proprio Valente trova palo e autorete di Costa, lanciando la Samb verso il 16° contro la Casertana.

RM

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