Coppa Italia, colpo grosso Lazio: eliminata l'Inter a San Siro
Primi venti minuti mono marca, ma alla prima fiammata la Lazio passa: da Lulic e Felipe Anderson, il colpo di testa è preciso e gli ospiti mettono la freccia.
L'Inter accusa il colpo e rischia di andare al tappetto appena dopo la mezz'ora, quando Immobile e Felipe Anderson graziano Handanovic: nella prima occasione c'è la sbavatura di Miranda, nella seconda è proprio l'estremo difensore sloveno a salvare la porta.
Prima dell'intervallo il tentativo di Brozovic, arpionato da Marchetti.
Bando al turnover: ad inizio ripresa Pioli inserisce i titolarissimi Joao Mario e Icardi per Banega e Palacio, ma dopo tre minuti è la Lazio a sfiorare il raddoppio, con Hoedt e Parolo. Pazzesco l'errore dell'ex cesenate.
Il quarto tentativo è quello buono, per raddoppiare: Joao Mario perde palla centralmente e la Lazio può ribaltare l'azione lanciando lo scatto di Immobile, che Miranda argina come può. Irregolarmente e dentro l'area, secondo Guida, che mette mano al rosso e manda Biglia dal dischetto: il capitano biancoceleste spara all'incrocio e ipoteca il passaggio del turno. Lazio sul 2-0 e con l'uomo in più.
L'Inter non molla e getta il cuore oltre l'ostacolo: con un Perisic così l'inferiorità numerica è poca cosa, Icardi si avvita e trova la deviazione, ma con essa un solo angolo.
La pressione nerazzurra trova il fiatone laziale: Radu stende Icardi in ripartenza e si vede sventolare sotto il naso il secondo giallo.
Ritrovata la parità di effettivi, l'Inter si rimette in partita anche dal punto di vista del risultato: da Candreva a Perisic per l'intelligente pallonetto di testa di Brozovic, che a nulla serve se non a lanciare un finale al cardiopalma.
A spuntarla è però la Lazio, che in semifinale troverà la vincente di Roma-Cesena di questa sera. Per l'Inter una battuta d'arresto proprio alla vigilia del match verità di domenica allo Juventus Stadium.
LP