E se quando si parla di Juve, in Italia, sono sempre tutte certezze, quando si parla di Roma tutto crolla proprio quando pare sia arrivata la continuità sinonimo di garanzia. Ed ecco quindi che una vera anti Juve non esiste e l'idolatrata Roma del dopo San Siro si sbriciola di fronte all'organizzazione chirurgica di Simone Inzaghi, autentico ripiego per Lotito, ed oggi allenatore concreto e illuminato. La Lazio torna a vincere il derby a distanza di 4 anni. E ci sono molte similitudini perchè si trattava della finale di Coppa Italia giocata sempre sotto i riflettori serali. Ci sarà anche un ritorno e tutto può essere nuovamente modificato, ma il 2 a 0 in Coppa porta con sé molte più sicurezze che inquietudini. L'ago della bilancia, adesso, pende quasi tutto sul biancoceleste. Un goal per tempo, Milinkovic e Immobile. L'attaccante della Nazionale è sempre più bomber: raggiunto un certo Miro Klose nei goal stagionali (16) e adesso Rocchi (19) non è lontano. Per i giallorossi occorre raccogliere immediatamente le energie per tuffarsi a pieno regime nella sfida delle due perdenti di Coppa in campionato, sabato, ore 15, Roma Napoli. La squadra di Spalletti, nel derby, è sembrata stanca e priva di fosforo, indizi che destano preoccupazione per questo finale di stagione in cui la Roma, al contrario avrebbe bisogno di tutta la sua forza per raggiungere gli obiettivi: finale di Europa League e finale di Coppa Italia, adesso decisamente a rischio. Il campionato resta un miraggio.
L.G
L.G
Riproduzione riservata ©
