Uscire senza sconfitte dà ancora più fastidio. Il Titano non centra il primissimo obiettivo stagionale e saluta la Coppa Italia con due X diametralmente opposte. A Forlì non benissimo il primo tempo, molto meglio la ripresa. Nel nuovo San Marino Stadium, impianto ieri in rodaggio, bene la prima frazione, così così la ripresa.
Malanni di stagione. Il San Marino così come la Spal non può essere al top e tutto sommato la squadra non ha steccato, anzi; ma alcune considerazioni vanno fatte. Partiamo dagli spunti tattici: Covelo ha un centrocampo pieno di piedi buoni, ma pochi incontristi, difficile se non improbabile la convivenza di Coto, Poletti e Muntandas.
L'esperimento Valeriani alla "Pirlo" non è male, ma resta per adesso un espirimento, il prossimo mese chiarirà se ci può stare o meno, lui stesso non è un incontrista d'origine. Siamo solo a fine agosto ed è giusto provare, cambiare, capire. Certo è che i Demontis e i Pesaresi visti a Forlì avrebbero fatto comodo anche ieri sera per scardinare una difesa chiusa come quella spallina. Il primo non ha visto il campo chiuso dallo spagnolo Coto, allo stato attuale, ancora un oggetto misterioso, ma c'è tempo. Il secondo è stato fatto entrare solo a tre minuti dal termine, decisione questa discutibile, visto che per passare il turno c'era l'obbligo di fare goal, ma soprattutto visto il buon pre-campionato dell'ex Vigor Senigallia. La Mantia appare un Tir imballato, giusto quindi fargli incamerare minuti nelle gambe, ma se fosse uscito un quarto d'ora prima, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. La difesa, a parte qualche dimpegno alla "Don Camillo" di Fogacci, va promossa in pieno, considerando che è stata in grado di mantenere la porta inviolata ed è stata capace di sorreggere il centrocampo "figo". Di fronte c'era la Spal, che per ammissione del suo stesso tecnico è stata costruita per centrare almeno i play off, ed il San Marino ha tutt'altro che sfigurato.
Sabato ore 19,30 al San Marino Stadium il nuovo San Marino toglierà i veli definitivamente, per quel Sensi li vale la pena scomodarsi.
L.G
LE INTERVISTE A: Alex Covelo (allenatore San Marino) - Oscar Brevi (allenatore Spal) - Gabriele Farina (difensore San Marino) - Stefano Sensi (centrocampista San Marino) - Andrea La Mantia (attaccante San Marino)
Malanni di stagione. Il San Marino così come la Spal non può essere al top e tutto sommato la squadra non ha steccato, anzi; ma alcune considerazioni vanno fatte. Partiamo dagli spunti tattici: Covelo ha un centrocampo pieno di piedi buoni, ma pochi incontristi, difficile se non improbabile la convivenza di Coto, Poletti e Muntandas.
L'esperimento Valeriani alla "Pirlo" non è male, ma resta per adesso un espirimento, il prossimo mese chiarirà se ci può stare o meno, lui stesso non è un incontrista d'origine. Siamo solo a fine agosto ed è giusto provare, cambiare, capire. Certo è che i Demontis e i Pesaresi visti a Forlì avrebbero fatto comodo anche ieri sera per scardinare una difesa chiusa come quella spallina. Il primo non ha visto il campo chiuso dallo spagnolo Coto, allo stato attuale, ancora un oggetto misterioso, ma c'è tempo. Il secondo è stato fatto entrare solo a tre minuti dal termine, decisione questa discutibile, visto che per passare il turno c'era l'obbligo di fare goal, ma soprattutto visto il buon pre-campionato dell'ex Vigor Senigallia. La Mantia appare un Tir imballato, giusto quindi fargli incamerare minuti nelle gambe, ma se fosse uscito un quarto d'ora prima, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. La difesa, a parte qualche dimpegno alla "Don Camillo" di Fogacci, va promossa in pieno, considerando che è stata in grado di mantenere la porta inviolata ed è stata capace di sorreggere il centrocampo "figo". Di fronte c'era la Spal, che per ammissione del suo stesso tecnico è stata costruita per centrare almeno i play off, ed il San Marino ha tutt'altro che sfigurato.
Sabato ore 19,30 al San Marino Stadium il nuovo San Marino toglierà i veli definitivamente, per quel Sensi li vale la pena scomodarsi.
L.G
LE INTERVISTE A: Alex Covelo (allenatore San Marino) - Oscar Brevi (allenatore Spal) - Gabriele Farina (difensore San Marino) - Stefano Sensi (centrocampista San Marino) - Andrea La Mantia (attaccante San Marino)
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