Casertana-Sambenedettese si decide al 53°, quando D'Angelo, che è sotto di un gol, si gioca la carta Alfageme: l'argentino ne combina di ogni - doppietta, assist e rosso – e i campani s'impongono 3-1 dopo i supplementari. Ospiti avanti già all'8°, quando Benassi scivola sulla punizione di Vallocchia e spiana la strada all'inzuccata di Di Pasquale. Padovan si divora il pari vanificando un'ottima giocata di Carriero, dall'altra parte invece Sorrentino è perfetto nell'avviare il contropiede di Vallocchia ma pessimo nel capitalizzarne l'avanzata. Lo stesso Sorrentino incorna alto sull'uscita di Benassi, tenendo in vita una Casertana che sembra incapace di reagire. A rimetterla in pista però ci pensa un clamoroso errore di Pegorin, il cui intervento sul debole destro di Alfageme innescato da Carriero è da ufficio inchieste. È pari e si va ai supplementari, dove la tregua dura appena 1': Tripicchio slalomeggia sulla trequarti e chiude lo show mettendola sui piedi di Alfageme, che è scappato alla difesa e insacca. La spaccata di Bove potrebbe impattarla di nuovo, invece, sugli sviluppi, Colli e Tripicchio avviano il contropiede di Alfageme, che salta di netto Conson, parte verso la porta e serve a Cigliano un pallone che va solo messo in rete. Capuano s'infuria e viene allontanato, seguito a stretto giro dal duo Alfageme-Patti, rei di un battibecco oltre le righe: per l'argentino, dunque, niente ottavo con la Paganese.
Alla Viterbese invece servono i rigori per superare il Teramo, che nel primo domina e sfiora il vantaggio col siluro di Bacio Terracino neutralizzato da Pini. Nella ripresa invece è Lewandowski a opporsi alla bordata da lontano di Musacci, poi entrambe le squadre sfiorano il gol partita: Kabashi scheggia il palo con una punizione dal limite, mentre Soumarè calcia alto dopo essersi liberato bene in area. Nei supplementari Sottili mette dentro Baldassin, che prima manda di poco a lato col destro e poi aggiusta la mira ma non troppo, centrando la traversa. Il Teramo risponde col palo di Altobelli e con la parata del difensore Celiento su Soumaré: è rigore netto, l'arbitro però dice di no e si va ai rigori. Lewandowski prova a farsi eroe respingendo Tortori e Sini, i suoi però gli remano contro: Pietrantonio manda alto, Pini imita il collega su Varas e Faggioli e contro la vincente di Livorno-Arezzo ci sarà la Viterbese.
RM
Alla Viterbese invece servono i rigori per superare il Teramo, che nel primo domina e sfiora il vantaggio col siluro di Bacio Terracino neutralizzato da Pini. Nella ripresa invece è Lewandowski a opporsi alla bordata da lontano di Musacci, poi entrambe le squadre sfiorano il gol partita: Kabashi scheggia il palo con una punizione dal limite, mentre Soumarè calcia alto dopo essersi liberato bene in area. Nei supplementari Sottili mette dentro Baldassin, che prima manda di poco a lato col destro e poi aggiusta la mira ma non troppo, centrando la traversa. Il Teramo risponde col palo di Altobelli e con la parata del difensore Celiento su Soumaré: è rigore netto, l'arbitro però dice di no e si va ai rigori. Lewandowski prova a farsi eroe respingendo Tortori e Sini, i suoi però gli remano contro: Pietrantonio manda alto, Pini imita il collega su Varas e Faggioli e contro la vincente di Livorno-Arezzo ci sarà la Viterbese.
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