Tutto in una mano, tutto nell'ultima di campionato, tutto sul panno verde del Nicoletti: Fya Riccione e Marignanese si giocano promozione e Promozione in una sfida secca, arrivando distanziate di un solo punto dopo 33 giornate.
La promozione con la minuscola è già cosa fatta per la formazione di Mancini, finalista di Coppa col Bibbiano San Polo già vincente del girone A. Per quelli di casa – quelli di Luca Righetti – l'Eccellenza passa in prima battuta da questa partita.
Approccia meglio la Fya, davanti ad un Nicoletti mai così colmo: dopo lo spauracchio sul primo corner, i biancazzurri si fanno vedere con Zavattini. La capolista scheggia il palo esterno con Bolzonetti ed esce dalla partita per una buona mezzora. Nel frattempo Santucci chiama in causa Andreani, che si salva sulle conclusioni a salve di Grassi e Lunadei. Quest'ultimo sfiora l'1-0 anche su corner, spedendo di poco a lato.
Mani nei capelli – fronte Riccione – sulla vagante che Serafini calcia malamente a lato col mancino quando corre il minuto 37.
Nella ripresa – fatta inizialmente di tanto agonismo e nessun tiro nello specchio – la Marignanese sfiora l'harakiri al 75', quando un buco sul primo palo per poco non porta all'autorete di Liera.
Si arriva ad un concitatissimo finale, elettrico sugli spalti quanto in campo: ogni palla sembra buona per i padroni di casa, vicini al gol-campionato con De Luigi e in un paio di mischie che mettono a dura prova le coronarie di Mancini.
L'ultimissima è per Grassi, che al quarto ed ultimo minuto di recupero impegna Andreani dal limite, senza sfondare la rete.
Dopo un intero campionato a braccetto, è la Marignanese a prendersi il titolo nel campionato di Promozione gir. D, potendo mercoledì prossimo – a Massa Lombarda – scrivere un'altra pagina della storia del club gialloblu griffando il double con la Coppa di Promozione.
Per la Fya Riccione nulla è perduto: l'amarezza è tanta, ma tra un paio di settimane ci si gioca il salto di categoria ai play-off.
LP
La promozione con la minuscola è già cosa fatta per la formazione di Mancini, finalista di Coppa col Bibbiano San Polo già vincente del girone A. Per quelli di casa – quelli di Luca Righetti – l'Eccellenza passa in prima battuta da questa partita.
Approccia meglio la Fya, davanti ad un Nicoletti mai così colmo: dopo lo spauracchio sul primo corner, i biancazzurri si fanno vedere con Zavattini. La capolista scheggia il palo esterno con Bolzonetti ed esce dalla partita per una buona mezzora. Nel frattempo Santucci chiama in causa Andreani, che si salva sulle conclusioni a salve di Grassi e Lunadei. Quest'ultimo sfiora l'1-0 anche su corner, spedendo di poco a lato.
Mani nei capelli – fronte Riccione – sulla vagante che Serafini calcia malamente a lato col mancino quando corre il minuto 37.
Nella ripresa – fatta inizialmente di tanto agonismo e nessun tiro nello specchio – la Marignanese sfiora l'harakiri al 75', quando un buco sul primo palo per poco non porta all'autorete di Liera.
Si arriva ad un concitatissimo finale, elettrico sugli spalti quanto in campo: ogni palla sembra buona per i padroni di casa, vicini al gol-campionato con De Luigi e in un paio di mischie che mettono a dura prova le coronarie di Mancini.
L'ultimissima è per Grassi, che al quarto ed ultimo minuto di recupero impegna Andreani dal limite, senza sfondare la rete.
Dopo un intero campionato a braccetto, è la Marignanese a prendersi il titolo nel campionato di Promozione gir. D, potendo mercoledì prossimo – a Massa Lombarda – scrivere un'altra pagina della storia del club gialloblu griffando il double con la Coppa di Promozione.
Per la Fya Riccione nulla è perduto: l'amarezza è tanta, ma tra un paio di settimane ci si gioca il salto di categoria ai play-off.
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