Si aprono finalmente i cancelli del Valentino Mazzola: le aspettative sono tante e non poteva essere altrimenti per un derby gonfiato mediaticamente nei giorni precedenti. Turnover Santarcangelo, con Graziani assente e solo panchina per Del Pivo, Zavalloni e Baldinini. Assente Turchetta dalla parte opposta, Campedelli si affida ai migliori a disposizione (Fantini e Sonzogni infortunati) dando fiducia a De Luca, in gol domenica con il Rimini.
Straordinario assolo di Rolandone in apertura che parte in dribbling e semina avversari prima di concludere con un destro debole che non rende merito alla preparazione. Dopo una velleitaria conclusione di Forte che non centra lo specchio, è Bezzi protagonista: sfruttando l’ottimo lavoro di Scotto, il numero 10 mette al centro un gran cross che pesca l’incornata di Bacchiocchi. Miracolo di Venturi nell’allontanare la minaccia. L’estremo biancazzurro è costretto agli straordinari anche al 36’, quando una combinazione tra Schiavini e Scotto porta l’attaccante a battere pericolosamente a rete. Sono le prove generali del gol per Scotto, che meno di un minuto più tardi mette lo champagne in ghiaccio: sugli sviluppi del corner Bazzi inventa uno straordinario cross di prima che pesca la giovane punta sul primo palo. Destro al volo perfetto per precisione e potenza che lascia di sasso Venturi e chiude il primo tempo.
Ad inizio ripresa la più famosa regola del calcio (gol sbagliato gol subìto), trova terreno fertile d’applicazione: Rolandone ruba palla e fugge in campo aperto, prima di assistere in maniera perfetta De Cenco che si divora il pareggio che sembrava ormai pura formalità. Il peso specifico dell’errore diventa incalcolabile sul ribaltamento di fronte: Scotto rende vano il tentativo di recupero di Severi e deposita nel sacco la seconda perla di giornata dopo aver messo a sedere Venturi. Il macigno è troppo grande per la fragile schiena del Bellaria, che non regge il colpo. Collasso sfiorato nel finale con Laezza che viene lanciato a rete da uno straordinario Scotto, ma il 3-0 sfuma sull’uscita di Venturi.
Va così in archivio un derby che probabilmente verrà ricordato più per quanto successo fuori dal campo che per quanto dimostrato sul terreno di gioco, che ci parla di un Santarcangelo in zona playoff che dovrà legittimare nella trasferta di Chiavari con l’Entella e di un Bellaria impalpabile che evidenzia i propri limiti sottoporta che sembravano dimenticati dopo i successi recenti.
Santarcangelo: Nardi; Fabbri, Antoniacci, Gregorio, Locatelli; Bacchiocchi (dal 32’st Laezza), Bazzi, Bezzi (dal 27’st Gavoci), Schiavini; Scotto, Ferri (dal 22’st Gabbianelli). A disp.: Bicchiarelli, Del Pivo, Baldinini, Zavalloni. All.: Angelini.
Bellaria: Venturi; Severi, Martinelli, Bamonte, Buda (dal 19’st Rossi); Forte, Rolandone (dal 32’st Luppi), De Luca (dal 1’st Briglia); Fioretti, De Cenco, Scarponi. A disp.: Renna, Caidi, Mariani, Morena. All.: Campedelli.
Luca Pelliccioni
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Straordinario assolo di Rolandone in apertura che parte in dribbling e semina avversari prima di concludere con un destro debole che non rende merito alla preparazione. Dopo una velleitaria conclusione di Forte che non centra lo specchio, è Bezzi protagonista: sfruttando l’ottimo lavoro di Scotto, il numero 10 mette al centro un gran cross che pesca l’incornata di Bacchiocchi. Miracolo di Venturi nell’allontanare la minaccia. L’estremo biancazzurro è costretto agli straordinari anche al 36’, quando una combinazione tra Schiavini e Scotto porta l’attaccante a battere pericolosamente a rete. Sono le prove generali del gol per Scotto, che meno di un minuto più tardi mette lo champagne in ghiaccio: sugli sviluppi del corner Bazzi inventa uno straordinario cross di prima che pesca la giovane punta sul primo palo. Destro al volo perfetto per precisione e potenza che lascia di sasso Venturi e chiude il primo tempo.
Ad inizio ripresa la più famosa regola del calcio (gol sbagliato gol subìto), trova terreno fertile d’applicazione: Rolandone ruba palla e fugge in campo aperto, prima di assistere in maniera perfetta De Cenco che si divora il pareggio che sembrava ormai pura formalità. Il peso specifico dell’errore diventa incalcolabile sul ribaltamento di fronte: Scotto rende vano il tentativo di recupero di Severi e deposita nel sacco la seconda perla di giornata dopo aver messo a sedere Venturi. Il macigno è troppo grande per la fragile schiena del Bellaria, che non regge il colpo. Collasso sfiorato nel finale con Laezza che viene lanciato a rete da uno straordinario Scotto, ma il 3-0 sfuma sull’uscita di Venturi.
Va così in archivio un derby che probabilmente verrà ricordato più per quanto successo fuori dal campo che per quanto dimostrato sul terreno di gioco, che ci parla di un Santarcangelo in zona playoff che dovrà legittimare nella trasferta di Chiavari con l’Entella e di un Bellaria impalpabile che evidenzia i propri limiti sottoporta che sembravano dimenticati dopo i successi recenti.
Santarcangelo: Nardi; Fabbri, Antoniacci, Gregorio, Locatelli; Bacchiocchi (dal 32’st Laezza), Bazzi, Bezzi (dal 27’st Gavoci), Schiavini; Scotto, Ferri (dal 22’st Gabbianelli). A disp.: Bicchiarelli, Del Pivo, Baldinini, Zavalloni. All.: Angelini.
Bellaria: Venturi; Severi, Martinelli, Bamonte, Buda (dal 19’st Rossi); Forte, Rolandone (dal 32’st Luppi), De Luca (dal 1’st Briglia); Fioretti, De Cenco, Scarponi. A disp.: Renna, Caidi, Mariani, Morena. All.: Campedelli.
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