Dirty Soccer: anche Vito Falconieri e Michele Nardi tra gli indagati

Quando ad intervenire su questioni di calcio è la Polizia – in veste professionale, s'intende – significa che qualcosa non va. Non caschiamo dalle nuvole nell'apprendere che il pallone italiano è malato, ma nuovi filoni di indagine relativi a calcio scommesse ed ai soliti campionati ogni anno ed ogni estate stanno diventando insopportabili.
Da Catanzaro fanno sapere della notifica di 10 avvisi di garanzia ed inviti alla presentazione di persona sottoposta a indagini da parte della Procura Distrettuale Antimafia e relativa all'inchiesta Dirty Soccer.
Nel calderone – oltre ai nomi noti di Ercole Di Nicola e Mauro Ulizio e a quelli di non tesserati come Djordjevic e Milosavljevic – ci finiscono anche due tesserati del Santarcangelo al tempo dei fatti: Vito Falconieri e Michele Nardi.
In casa clementina c'è stupore in merito alla citazione del capitano, che l'ordinanza descriverebbe come “provocante un calcio di rigore al fine di condizionare il risultato” in riferimento a Gubbio-Santarcangelo, partita nella quale un penalty per gli eugubini c'è ma a commettere fallo non è certo Nardi. Uno scambio di persona, un errore grossolano?
Quel che rimane – stando alle prime indiscrezioni – è il riconoscimento del meccanismo delle combine, che vorrebbe in Ulizio, Carluccio, Solazzo e Pietanza gli esecutori: loro, sembra, avrebbero avvicinato Falconieri già il 25 aprile scorso per proporgli l'alterazione del risultato di Santarcangelo-Ascoli, terminata 1-2. Il gruppo – anche in questo caso – si sarebbe appoggiato sulle disponibilità economiche del serbo Milosavlevic per finanziare le combine.
Al vaglio della Procura di Catanzaro cinque incontri, quattro dei quali giocati nel Girone B di Lega Pro: Tuttocuoio-Gubbio, Santarcangelo-Ascoli, Gubbio-Santarcangelo, L'Aquila-Grosseto e – con riferimento al Girone C – Juve Stabia-Vigor Lamezia.
L'accusa a carico degli indagati è di frode sportiva: sarà da accertare la responsabilità delle società e se riconosciuta determinarne la forma diretta oppure oggettiva. Due di questi club – Teramo e Vigor Lamezia – sono attesi dal processo sportivo del 12 e 13 agosto con rischi concreti di retrocessione. Da Santarcangelo trapela shock e stupore, specie con riferimento alla posizione di Nardi per il quale si sta ipotizzando uno scambio di persona. La prestazione dell'estremo clementino nella partita contestata, tra l'altro, sembra tutt'altro che alterata.

LP

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