Doping: carne al clenbuterolo, scagionati due giocatori

Doping: carne al clenbuterolo, scagionati due giocatori.
Due giocatori del campionato messicano risultati positivi al clenbuterolo, sostanza vietata, hanno evitato sanzioni dopo che tracce del composto sono state rinvenute nella carne contaminata. Lo ha reso noto la Federcalcio messicana, parlando di "circostanze eccezionali". I nomi dei due non sono stati resi noti "dato che nessuna norma antidoping è stata violata". Il test risaliva ai giorni tra il 19 ed il 21 luglio. Già nel 2011 cinque membri della nazionale messicana risultarono positivi al clenbuterolo (un broncodilatatore) ed anche in quell'occasione fu accusata la carne contaminata assunta durante un periodo di allenamento precedente alla Gold Cup. Nessuno dei cinque venne autorizzato a partecipare al torneo, anche se in seguito non fu mossa alcuna accusa di doping.
Sempre nel 2011, tra giugno e luglio, oltre 100 giocatori risultarono positivi alla sostanza vietata in occasione del Mondiale Under 17, svoltosi proprio in Messico. Furono tutti scagionati quando la Fifa sostenne che erano stati vittime dei problemi sanitari del paese, dove è diffusa la pratica di somministrare la sostanza anabolizzante al bestiame.

m.a.

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