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Due rigori nel recupero, Fano-Sudtirol 1-1

Il rosso a Bruno dà un tempo in superiorità numerica agli ospiti, che sciupano un penalty con Karic e al 96° evita una clamorosa beffa.

7 nov 2020

Nel folle pomeriggio del Mancini, Fano e Sudtirol vivono un po' tutte le emozioni immaginabili e alla fine il pari fa gioire e rosicare entrambe. L'1-1 viene con due rigori nel recupero, dopo una partita nella quale gli ospiti sciupano tanto – pure un altro penalty – sono sopra di un uomo per un tempo e rischiano una clamorosa beffa, accomodandola all'ultimo. Il Sudtirol prosegue nel suo rallentare – due punti in tre turni – e l'esordiente Destro va a un niente dal regalare al Fano la prima vittoria stagionale, anche se dopo 5 ko in fila pure un pari è un bel biglietto da visita.

Ai punti sarebbe un verdetto unanime per il Sudtirol, dominante fin dal primo tempo. Tait per Rover che sprinta su Di Sabatino e imbuca, trovando prima l'intercetto di Cargnelutti e poi il palo di Fink. Quindi torre di Magnaghi ancora per Rover, Bruno – entrato da 6' per l'infortunato Zigrossi – si fa sorprendere e va con la strattonata che vale rigore e rosso diretto. Rimedia tutto Meli, perfetto nell'intuire la battuta di Karic tenendo il pallone a tiro di bloccaggio.


Il Fano sospira di sollievo ma s'avvia verso una ripresa di grande sofferenza. Nella quale, nei regolamentari, si fa vivo giusto con lo scatto a rete di Barbuti, sul cui destro Poluzzi difende ottimamente il palo di competenza. Il resto è tutto degli ospiti: Semprini inzucca appena fuori il traversone di Karic, mentre sull'appoggio suicida di Said Meli è di nuovo attento e stoppa El Kaouakibi. Ed è ancora sul pezzo sul tentativo da fuori di Turchetta, con Casiraghi a rimbalzo, ma pure in fuorigioco.

Finché, allo scadere del 90°, Paolini porta a spasso Turchetta e Fabbri e crossa da destra per Parlati, strattonato in area da Tait. È di nuovo rigore, qui però lo stesso Parlati è spiazzante e al 92° il Fano è clamorosamente avanti. Dopo 9 turni pare tutto pronto per la prima vittoria granata, invece, a pochi secondi dallo scadere, l'innocuo cross di El Kaouakibi viene reso letale dall'ingenuità di Sarli. Che smanacciando colpisce Turchetta e manda sul dischetto pure Casiraghi, millimetrico nel regalare ai suoi un ormai insperato punticino.





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