Giacomazzi, Diniz, Falco, Ferrario e l'influenzato secondo portiere Petrachi, non convocati. Esclusioni eccellenti per uomini che sarebbero titolari inamovibili in qualsiasi altra squadra. 4-2-3-1 di Franco Lerda praticamente fatto: Benassi tra i pali, Ronaldo Vanin esterno destro della difesa, Vinicius e l'ex Di Maio sono i due centrali, Giovanni Tomi esterno sinistro. L'albanese Memushaj e Zappacosta scudi davanti alla difesa. Chiricò – Bogliacino e Pia, a ridosso dell'unica punta Jeda. In caso di vittoria scoccherebbe la scintilla sostiene Acori, lasciando intravvedere scenari inimmaginabili . Caricato a dovere l'arco per scoccare la freccia, il San Marino è pronto. Non ci sarà Gabriele Pacciardi, dentro senza patemi Capellini. Non è ancora il momento di Calvano che va in panchina. Unico dubbio è chi tra Galuppo e Ferrero farà coppia con Fogacci al centro della difesa. Ospitando il Lecce, il San Marino allunga la striscia delle grandi incontrate in campionato : i giallorossi si aggiungono a Fiorentina e Genoa. Negli altri due casi, sono arrivate due sconfitte, la gara di domani almeno secondo i bookmakers è equilibrata, in vantaggio il Lecce ma con un gap risicato.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
Riproduzione riservata ©
