Che Euro 2016 sarebbe stata una questione tra i padroni di casa della Francia e i campioni del mondo della Germania in molti lo sospettavano già alla vigilia. Perciò non c'è da stupirsi che, con buona pace del Portogallo, la sfida di Marsiglia di questa sera sia vista da più parti come la vera finale del torneo. Anche perché si affrontano le due squadre che sin qui, per motivi opposti, hanno convinto di più.
Solida e difficile da perforare la Germania che in tutto il torneo ha subito un solo gol, peraltro su rigore, firmato Bonucci. Gli uomini di Loew creano tanto anche davanti ma ottavo con la Slovacchia a parte faticano a buttarla dentro. Tra l'altro il loro capocannoniere Gomez – due gol - ha chiuso anzitempo il torneo per infortunio. Viceversa la Francia fa proprio del reparto offensivo il suo punto di forza con ben 11 reti segnate, di cui 10 siglate dal trio Griezmann - Payet – Giroud. Col passaggio al 4-2-3-1 nell'ottavo con l'Irlanda Deschamps è riuscito pure a dare un gioco ai suoi, che prima si affidavano soprattutto ai colpi di classe dei singoli. I 7 gol segnati nelle ultime due gare certificano il salto di qualità in fase di sviluppo dell'azione, allo stesso tempo però la sfida con l'Islanda ha messo in mostra il punto debole dei transalpini, quella difesa che oltre ai due gol ha concesso molto a Sightorsson e soci.
Tornando alla cronaca, la Francia stasera si presenta al gran completo, con Kantè e Rami di rientro dalla squalifica. L'ex difensore del Milan dovrebbe riprendersi il posto a scapito di Umtiti, per il resto Deschamps dovrebbe confermare la formazione dei quarti. La Germania invece arriva alla sfida decimata, tra la squalifica di Hummels e gli infortuni di Khedira e Gomez. In attacco la prima punta sarà Muller, sin qui a secco, dietro di lui Goetze affiancherà Draxler e Ozil. Tra difesa e centrocampo gli acciaccati Howedes e Schweinsteiger potrebbero lasciare il posto a Mustafi e Can. E ci sarà pure un po' di Italia, con l'arbitro Nicola Rizzoli a dirigere l'incontro.
Riccardo Marchetti
Solida e difficile da perforare la Germania che in tutto il torneo ha subito un solo gol, peraltro su rigore, firmato Bonucci. Gli uomini di Loew creano tanto anche davanti ma ottavo con la Slovacchia a parte faticano a buttarla dentro. Tra l'altro il loro capocannoniere Gomez – due gol - ha chiuso anzitempo il torneo per infortunio. Viceversa la Francia fa proprio del reparto offensivo il suo punto di forza con ben 11 reti segnate, di cui 10 siglate dal trio Griezmann - Payet – Giroud. Col passaggio al 4-2-3-1 nell'ottavo con l'Irlanda Deschamps è riuscito pure a dare un gioco ai suoi, che prima si affidavano soprattutto ai colpi di classe dei singoli. I 7 gol segnati nelle ultime due gare certificano il salto di qualità in fase di sviluppo dell'azione, allo stesso tempo però la sfida con l'Islanda ha messo in mostra il punto debole dei transalpini, quella difesa che oltre ai due gol ha concesso molto a Sightorsson e soci.
Tornando alla cronaca, la Francia stasera si presenta al gran completo, con Kantè e Rami di rientro dalla squalifica. L'ex difensore del Milan dovrebbe riprendersi il posto a scapito di Umtiti, per il resto Deschamps dovrebbe confermare la formazione dei quarti. La Germania invece arriva alla sfida decimata, tra la squalifica di Hummels e gli infortuni di Khedira e Gomez. In attacco la prima punta sarà Muller, sin qui a secco, dietro di lui Goetze affiancherà Draxler e Ozil. Tra difesa e centrocampo gli acciaccati Howedes e Schweinsteiger potrebbero lasciare il posto a Mustafi e Can. E ci sarà pure un po' di Italia, con l'arbitro Nicola Rizzoli a dirigere l'incontro.
Riccardo Marchetti
Riproduzione riservata ©
