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Fabrizio Castori 575 gettoni in Serie B in visita a San Marino

Ha preso il Sud Tirol ultimo in Serie B e lo ha trascinato al decimo posto in classifica. Fabrizio Castori record di presenze in Serie B, in visita a San Marino dall'amico Agente Fifa Claudio Peverani

di Lorenzo Giardi
17 mag 2025
Nel video l'intervista
Nel video l'intervista

Fabrizio Castori allenatore Sud Tirol: "Grazie per il benvenuto. Passavo a trovare mio amico Claudio e mi sono fermato. Approfitto per salutare anche voi

Tra l'altro un arrivo qui a San Marino dopo un l'ennesimo capolavoro. Complimenti.

Grazie. È stata una bella soddisfazione quest'anno. Abbiamo fatto sicuramente un ottimo campionato. Parlo per me e per il mio staff. Abbiamo preso la squadra ultima in classifica dopo 16 giornate. Siamo riusciti a arrivare al decimo posto con una salvezza arrivata con una giornata di anticipo. Siamo molto contenti. Abbiamo realizzato una bella cosa. 33 punti se non vado errato da quando hai preso il Sud Tirol in mano Siamo quarti in classifica. Solo Sassuolo, Pisa e Cremonese hanno fatto meglio di noi. Io parlo dall'8 dicembre in poi Siamo arrivati al quarto posto. Il terzo miglior attacco del campionato dopo quello di Sassuolo è quello di Cremonese. Vuol dire che abbiamo fatto bene.

Hai centrato le 575 panchine in serie B. record assoluto

Si, in campionato. Perché con la Coppa Italia e i play-off sono 599. Io ho scherzato con la Lega che mi ha mandato tutti i numeri. Per uno potevate anche fare le cifre tonda.

Di tutte queste grandissime cose che hai fatto, dove la collocheresti questa salvezza del Sud Tirol?

A me non piace fare la graduatoria. Perché bene o male ogni campionato, ogni situazione in cui si è fatto bene, ha una sua valenza e un suo valore. E' stato realizzato sicuramente un ottimo capolavoro. Adesso non mi piace fare la graduatoria. Perché ogni situazione ha il suo periodo, il suo tempo, la sua situazione. È stata fatta una grande cosa. Sono contento.

Fabrizio Castori, due giorni fa ero insieme a Paolo Bravo per la festa del Rimini Calcio, riferita al campionato 2004-2005. Mi ha detto che gli dà molto fastidio quando si dice che Fabrizio Castori è un tecnico retròI

Io non bado molto ai giudizi. Perché comunque io non devo dimostrare niente. Vado per la mia strada. Non ho mai cambiato i miei principi, i miei concetti. Ho cambiato la metodologia, il modo di stare in campo. Perché comunque bisogna adeguarsi ai tempi. Se dopo 21 anni faccio ancora Serie B, vuol dire che comunque mi sono adeguato ai tempi. Negli ultimi 21 anni ho fatto 19 cambiamenti a Serie B e due a Serie A. Uno che è retro, secondo me, non riesce a stare al passo tutto questo tempo.

Spesso e volentieri nel calcio ci sono un po' troppi stereotipi?

Mi vorrebbe rispondere a quello che dice Mourinho. Ma lascio stare, anche se la penso come lui. Il calcio a volte è in mano della gente che dà i giudizi senza sapere che cosa significa il gioco del pallone.

Che società è e che squadra è il Sud Tirol?

Società molto seria. Società che fa il passo secondo la gamba, molto oculata. Organizzatissima. Abbiamo un centro sportivo dove abbiamo tutto, non ci manca niente. Possiamo lavorare molto bene. Questo è già un buon viatico per lavorare bene. La squadra, chiamiamola di provincia come piace a me. Chi viene lì non si prendono i grandi nomi, si prendono giocatori magari da lanciare o da rilanciare. Per il Sud Tirol è il terzo campionato di Serie B, ancora giovane per questo campionato. Con il tempo potrà ancora crescere.

Massimo Boccucci insieme ad un altro suo collega ha scritto un libro sulla tua storia. Quanti capitoli ancora mancano della tua carriera?

Non lo so quanti ne mancano. Non ho intenzione di smettere, lo dico subito. Se mi consenti una battuta, perché le tante panchine sono dovute al fatto, che ho cominciato presto

Quanto dispiacere hai come tanti altri sportivi per la retrocessione della Sampdoria? E poi ti chiedo quante chance ha il Cesena in questi playoff di Serie B.

La Sampdoria, con tutto rispetto, non è che provo a dispiacere. Non mi piace essere ipocrita perché lottava con noi. Qualcuno doveva retrocedere. Meglio loro che noi, scusami se non posso essere finto. Non posso dire che mi dispiace perché era in lotta con noi per la salvezza. Noi ci siamo salvati, siamo contenti. Non si ride mai delle disgrazie altrui, ci mancherebbe. Però non posso nemmeno fingere di dire che mi dispiace perché non è vero, non è così. Il Cesena ? Questa grande passione, questo trasporto dato alla squadra. Poi se posso voglio ancora approfittare per ringraziare che mi hanno fatto un'accoglienza clamorosa, bellissima. Che ogni volta che li affronto mi fanno venire la pelle d'oca. Io questo lo considero un riconoscimento alla carriera. Perché quando sei stato in un posto e vieni accolto in questa maniera vuol dire che hai lasciato qualcosa di positivo. Quindi è un playoff che ti devo dire è dura. Perché intanto la classifica finale significa che devi fare un exploit. Poi azzardarmi nei pronostici non mi piace. Chiaro che se vuole andare in Serie A il Cesena deve fare un miracolo.

Ti ho promesso che non si sarebbe parlato di mercato .Ti chiedo solo cosa farà Fabrizio Castori l'anno prossimo?

Io con la società abbiamo accennato all'ipotesi di continuare il nostro rapporto di lavoro. Loro si sono trovati bene con me, io mi sono trovato bene con loro. Poi da qui dobbiamo ancora definire tutti i particolari dettagli. Comunque c'è questa intenzione, questa volontà. Adesso ci prendiamo qualche giorno per fare le nostre riflessioni e definire bene i programmi del futuro.





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