All'ormai ex fanalino di coda Fano bastano 37' per mettere in riga l'altalenante FeralpiSalò, azzoppata dall'espulsione di Liotti: 3-1 il risultato finale al Mancini, che vale ai granata di Cuttone la seconda vittoria consecutiva. Un quarto d'ora di studio e il Fano passa: Filippini lancia Fioretti a sinistra, l'attaccante entra in area e appoggia a Gualdi, che da due passi deve solo spingerla dentro.
Da assist-man Fioretti prova a trasformarsi nell'autore del raddoppio facendosi trovare pronto davanti a Caglioni, Ranellucci però recupera e lo stoppa in corner. Subito dopo un rinvio svirgolato di Parodi avvia un flipper che regala un'altra occasione d'oro all'ex Samb, che stavolta spreca calciando sul palo a un niente dalla linea di porta: il pallone rimbalza pericolosamente su Aquilanti ma infine si accomoda in braccio a Caglioni.
Quindi, al 35°, l'episodio che chiude la contesa: Filippini s'invola in contropiede, punta la porta e viene travolto da Liotti, che avendo stoppato una chiara occasione da gol si becca il rosso. È punizione dal limite e il Fano va con lo schema: sul pallone c'è Filippini e invece è Schiavini ad appoggiare a Germinale, che si gira e la mette nel sette per il raddoppio marchigiano.
Nella ripresa cambia poco o nulla: prima Ferrani ci prova di testa senza trovare il bersaglio, poi Fioretti sfoggia un'altra fuga a sinistra al termine della quale rientra e scarica, anche in questo caso però c'è poca mira. Serena mette dentro Guerra e Luche ma il meglio che riesce a creare è una punizione di Surraco che rimbalza a un niente dal palo, la gara sonnecchia ma nel finale si riaccende all'improvviso. Melandri combina con Gabbianelli, arriva davanti a Caglioni ma poi buca malamente quello che è il prologo del tris, firmato al 92° dal diagonale da fuori di Schiavini. Cuttone ha perso solo una delle ultime cinque, entra nei playout e può esultare. Viceversa la Feralpi continua ad alternare vittorie e sconfitte e deve accontentarsi del 3-1 di Luche, che al 93° premia con un preciso diagonale l'assist di Guerra.
RM
Da assist-man Fioretti prova a trasformarsi nell'autore del raddoppio facendosi trovare pronto davanti a Caglioni, Ranellucci però recupera e lo stoppa in corner. Subito dopo un rinvio svirgolato di Parodi avvia un flipper che regala un'altra occasione d'oro all'ex Samb, che stavolta spreca calciando sul palo a un niente dalla linea di porta: il pallone rimbalza pericolosamente su Aquilanti ma infine si accomoda in braccio a Caglioni.
Quindi, al 35°, l'episodio che chiude la contesa: Filippini s'invola in contropiede, punta la porta e viene travolto da Liotti, che avendo stoppato una chiara occasione da gol si becca il rosso. È punizione dal limite e il Fano va con lo schema: sul pallone c'è Filippini e invece è Schiavini ad appoggiare a Germinale, che si gira e la mette nel sette per il raddoppio marchigiano.
Nella ripresa cambia poco o nulla: prima Ferrani ci prova di testa senza trovare il bersaglio, poi Fioretti sfoggia un'altra fuga a sinistra al termine della quale rientra e scarica, anche in questo caso però c'è poca mira. Serena mette dentro Guerra e Luche ma il meglio che riesce a creare è una punizione di Surraco che rimbalza a un niente dal palo, la gara sonnecchia ma nel finale si riaccende all'improvviso. Melandri combina con Gabbianelli, arriva davanti a Caglioni ma poi buca malamente quello che è il prologo del tris, firmato al 92° dal diagonale da fuori di Schiavini. Cuttone ha perso solo una delle ultime cinque, entra nei playout e può esultare. Viceversa la Feralpi continua ad alternare vittorie e sconfitte e deve accontentarsi del 3-1 di Luche, che al 93° premia con un preciso diagonale l'assist di Guerra.
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