Il futuro del calcio femminile è in Estremo Oriente, almeno se si vuol considerare il responso dei Mondiali U17 femminili. Non c'è stata edizione - questa è la quinta - che non abbia visto in campo una tra Corea del Nord e Giappone, ma quella di venerdì (si gioca alle 19:00 italiane) sarà la prima con entrambe in campo.
Tutte e due giocheranno la loro terza finale, tutte e due hanno già provato - pur parlando inevitabilmente di generazioni calcistiche e quindi giocatrici diverse - tanto l'ebrezza della vittoria, quanto l'amarezza della sconfitta. Non c'è appello, in senso assoluto, per le due Nazionali che si sfideranno tra poco più di 48 ore.
Una finale con la Corea - seppur quella a sud del 36° parallelo - il Giappone l'ha già disputata e non rievoca bei ricordi. Quest'anno le possibilità di titolo, le ragazze del Sol Levante, se le giocano grazie al netto 3-0 maturato ai danni della Spagna, affrontata e affondata in finale nella scorsa edizione.
Per la Corea del Nord il ritorno nella finalissima arriva a margine di un girone dominato e del 3-0 sul Venezuela, che colpisce un palo sullo 0-1.
LP
Tutte e due giocheranno la loro terza finale, tutte e due hanno già provato - pur parlando inevitabilmente di generazioni calcistiche e quindi giocatrici diverse - tanto l'ebrezza della vittoria, quanto l'amarezza della sconfitta. Non c'è appello, in senso assoluto, per le due Nazionali che si sfideranno tra poco più di 48 ore.
Una finale con la Corea - seppur quella a sud del 36° parallelo - il Giappone l'ha già disputata e non rievoca bei ricordi. Quest'anno le possibilità di titolo, le ragazze del Sol Levante, se le giocano grazie al netto 3-0 maturato ai danni della Spagna, affrontata e affondata in finale nella scorsa edizione.
Per la Corea del Nord il ritorno nella finalissima arriva a margine di un girone dominato e del 3-0 sul Venezuela, che colpisce un palo sullo 0-1.
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