Senza allenatore si gioca meglio. Serena se ne va e la Feralpi cala il tris al Bottecchia contro un Pordenone che dopo gli applausi di Coppa prende solo sberle. Il vantaggio è molto surreale, la difesa del Pordenone battezza la palla fuori e si frizza, Ferretti se ne va insalutato ospite per trovare anche la deviazione che toglie Perilli dai giochi. Proteste furiose, breve consulto e gol regolare. Passano 5 minuti e tutto va in soffitta. Voltan fa proseguire Guerra che raddoppia e praticamente rende garbage time i successivi 80 minuti. Anche perchè il colpo di coda del ramarro Nocciolini che potrebbe riaprire viene vanificato dal tocco poco intelligente di De Agostini che sulla linea è davanti a tutti, quindi in fuorigioco. Ogni volta che la Feralpi riparte accende il Luna Park, Voltan ha anche il tempo di vedere cosa fa il portiere Perilli e superarlo come meglio crede. Il Pordenone si dimena ma tutto è scritto. Gerardi ci prova con la mano de dios, ma non solo non è gol. E' giallo, e son fischi. All'intervallo ci si va tra i mugugni, Vitofrancesco e Capodaglio affossano Bassoli ed è più rigore che no. Ma l'arbitro è dalla parte del no. Ripresa piatta. Il Pordenone che cambia il portiere è quasi un'emozione. Il subentrato Meneghetti si va vedere su Voltan. Poi quando scappa via Nocciolini il grosso del pubblico è a sua volta scappato via e si perde sgroppata con esterno della rete. Feralpi seconda in classifica e prima tra le squadre di categoria alle spalle di un Padova da B e praticamente in B.
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