Nella domenica delle grandi col freno a mano tirato la FeralpiSalò s'adegua all'andazzo, impattando 1-1 -e faticando - in casa della Fermana. Niente scalata della classifica dunque, i gardesani se ne restano buoni buoni al sesto posto.
Al 27° Dettori si fa male in uno scontro con Misin e cede il posto a Rocca, che in 4' capitalizza al massimo la prima occasione di giornata: Vitofrancesco raccoglie la respinta di Comotto e va di tacco per il nuovo entrato, che scaraventa in rete dopo aver aggirato Ferrante e lo stesso Comotto, battendo un Ginestra forse un po' troppo remissivo.
Da lì in poi è soprattutto Fermana, a cominciare dalla punizione da lontanissimo di Da Silva sfiorata in angolo da Caglioni. Il duello Da Silva-Caglioni si ripropone anche in chiusura di frazione: Comotto lotta con Ranellucci e la tocca per l'incornata a colpo sicuro del brasiliano, la porta dista pochi centimetri ma l'estremo ospite sfodera il miracolo d'istinto. Prima del riposo c'è tempo pure per la rete di Cognigni, che però, sulla sponda del solito Da Silva, è in netto fuorigioco.
Per il pari allora tocca aspettare l'avvio di ripresa e, nello specifico, il capolavoro di Ferrante: punizione di Da Silva, Mattia Marchi allontana e la palla arriva al difensore centrale, che controlla e la piazza sotto la traversa da 25 metri. Subito dopo il collega di reparto Saporetti prova a imitarlo al volo sugli sviluppi di un angolo, mancando di poco lo specchio Sul fronte Feralpi l'unica scossa arriva da un assist d'oro di Vitofrancesco per Mattia Marchi, il cui colpo di testa da due passi finisce alto.
Dopo questa mangiata non succede più nulla fino al 93°: Maurizi s'avventa sulla respinta di Legati, s'infila tra lui e Vitofrancesco con una giravolta e, quando il più sembra fatto, si vede deviare in angolo la conclusione. Niente vittoria dunque per la Fermana, che deve rinviare un appuntamento atteso da 7 turni.
RM
Al 27° Dettori si fa male in uno scontro con Misin e cede il posto a Rocca, che in 4' capitalizza al massimo la prima occasione di giornata: Vitofrancesco raccoglie la respinta di Comotto e va di tacco per il nuovo entrato, che scaraventa in rete dopo aver aggirato Ferrante e lo stesso Comotto, battendo un Ginestra forse un po' troppo remissivo.
Da lì in poi è soprattutto Fermana, a cominciare dalla punizione da lontanissimo di Da Silva sfiorata in angolo da Caglioni. Il duello Da Silva-Caglioni si ripropone anche in chiusura di frazione: Comotto lotta con Ranellucci e la tocca per l'incornata a colpo sicuro del brasiliano, la porta dista pochi centimetri ma l'estremo ospite sfodera il miracolo d'istinto. Prima del riposo c'è tempo pure per la rete di Cognigni, che però, sulla sponda del solito Da Silva, è in netto fuorigioco.
Per il pari allora tocca aspettare l'avvio di ripresa e, nello specifico, il capolavoro di Ferrante: punizione di Da Silva, Mattia Marchi allontana e la palla arriva al difensore centrale, che controlla e la piazza sotto la traversa da 25 metri. Subito dopo il collega di reparto Saporetti prova a imitarlo al volo sugli sviluppi di un angolo, mancando di poco lo specchio Sul fronte Feralpi l'unica scossa arriva da un assist d'oro di Vitofrancesco per Mattia Marchi, il cui colpo di testa da due passi finisce alto.
Dopo questa mangiata non succede più nulla fino al 93°: Maurizi s'avventa sulla respinta di Legati, s'infila tra lui e Vitofrancesco con una giravolta e, quando il più sembra fatto, si vede deviare in angolo la conclusione. Niente vittoria dunque per la Fermana, che deve rinviare un appuntamento atteso da 7 turni.
RM
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