La B si ferma quando il resto del mondo ricomincia, si ferma e riconferma campionato anomale e affascinante refrattario alle corazzate e con la sorpresa in canna. Non c'è per intenderci il Sassuolo di un anno fa. C'è il Palermo che ha un'altra storia e un'altra forza eppure è dovuto passare attraverso un cambio di allenatore e c'è l'Empoli che ha una qualità superiore, ma con Siena e Pescara ci sono anche le mezze sorprese di Carpi e Lanciano. Una prima parte di stagione con premesse succulente anche per il Cesena che ha smarrito cammin facendo il passo delle prime, ma che con qualche ritocco potrà arrivare a giocarsela fino alla fine. Cominciando però dalla prima linea, settore che ha bisogno di una riorganizzata. Con Granoche ai margini del progetto e Succi in preoccupante parabola involutiva, Bisoli ha virato su Rodriguez che però tra infortuni e pause inspiegabili ha convinto solo a metà. Foschi parte alla caccia di un centravanti con tutti i precari equilibri economici da non forzare e insomma dal mercato si aspetta dal diesse la solita magia. Ieri 1-1 nel derby col Modena e solito problema realizzativo risolto parzialmente grazie ad un difensore.
Roberto Chiesa
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