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Forlì - Bellaria 1-2

9 dic 2012
Forlì - Bellaria 1-2Forlì - Bellaria 1-2
Forlì - Bellaria 1-2 - Bellaria al netto di Bernacci, Forlì ancora in attesa di Melandri che tornerà a disposizione nel nuo...
Bellaria al netto di Bernacci, Forlì ancora in attesa di Melandri che tornerà a disposizione nel nuovo anno. Nonostante l’assenza dei due bomber il derby non stenta a decollare: dopo 150 secondi Raparo innesca Rossetti, destro da posizione defilata che scheggia l’incrocio.
Dalla parte opposta Evangelisti ci prova da fuori: gran botta deviata in angolo. Sugli sviluppi dello stesso Arrigoni sbuccia la sfera sul primo palo servendo involontariamente capitan Sozzi che buca Rossini e lancia i galletti.
Il Bellaria non si scompone e lavora per recuperare: Tattini sulla sinistra è una furia, Orlando ci mette una pezza con uno dei pochi interventi positivi del suo primo tempo.
Fall è il più pericoloso dei suoi e al 20’ scalda il destro con un diagonale che sibila poco lontano dal montante di Ginestra. Alla mezzora il fattaccio: Fall anticipa Orlando e si allarga, salvo poi sfidare nell’uno contro uno il centrale che ingenuamente lo atterra. Vesprini non ha dubbi: rigore. Dagli undici metri Rossetti è glaciale e spiazza Ginestra.
Meglio il Bellaria in chiusura di frazione. Tattini dalla sinistra rientra e mette un gran pallone al centro, in ritardo i compagni. Sul fronte opposto Petrascu disegna una splendida parabola in area, Buonaventura due volte, poi Orlando buca l’intervento risolutivo da due passi.
Sul finire di primo tempo episodio dubbio in area Forlì: sul cross di Rossetti Arrigoni si arrangia così su Fall, che ha il demerito di incocciare un pallone che, fosse passato, avrebbe portato il rigore ai biancazzurri. L’ultimo acuto è di Tattini: Rossetti, il migliore, sfonda sulla sinistra e appoggia per il numero 10 che di piattone grazia Ginestra fissando sull’1-1 il risultato parziale.
La ripresa ricalca l’inizio di partita: Evangelisti ci prova dalla distanza, questa volta non c’è deviazione e la sfera sfila sul fondo. La sfida si addormenta per un quarto d’ora buono, la sveglia prova allora a suonarla Sozzi che imbecca Buonaventura: Rossini fa buona guardia e chiude in angolo.
Al 23’ lo scossone: Mariani chiama lo schema su punizione, la barriera corregge la traiettoria per il gran mancino al volo di Nicastro – evanescente per un’ora – e decisivo al primo tentativo. Mordini sostituisce Sozzi, ammonito in diffida salterà la delicata trasferta di Bassano. Il destro del numero 14 è la risposta – estemporanea – dei padroni di casa.
La punizione in chiusura di Petrascu è la metafora perfetta di un Forlì moscio e senza verve. La punta di diamante del Forlì si ripete al 90’ quando Ferri lo mette davanti al portiere con una spizzata perfetta.
Il derby che non ti aspetti lo porta a casa il Bellaria, bravo ad assorbire lo svantaggio repentino e mantenere il pallino del gioco una volta che l’inerzia era tornata a volgere verso l’Adriatico. Ossigeno puro per Zanini, il Forlì balbetta.

Formazioni:
Forlì (3-4-3): Ginestra; Arrigoni, Orlando, Martini; Sampaolesi, Sozzi (dal 70’ Mordini), Evangelisti, Sabato (dall’80’ Oggiano); Filippi (dal 63’ Ferri), Petrascu, Buonaventura. All.: Attilio Bardi.
Bellaria (3-4-1-2): Rossini; Maccarone (dal 47’ Venneri), Fantini, Masullo; Rossetti, Mariani, Raparo, Tattini (dal 78’ Ulizio); De Luca; Nicastro (dall’87’ Zaccagni), Fall. All.: Massimo Zanini.
Ammoniti: Tattini, Sozzi, Fantini.
Marcatori: 5’ Sozzi, 33’ rig. Rossetti, 68’ Nicastro.

Luca Pelliccioni

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