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Forlì - Parma 3-5

16 ott 2016
Forlì - Parma 3-5Forlì - Parma 3-5
Forlì - Parma 3-5 - E' un Forlì da stropicciarsi gli occhi e farsi scoppiare il fegato.
E' un Forlì da stropicciarsi gli occhi e farsi scoppiare il fegato. Tutto insieme. 45 minuti spettacolari, di gran lunga i migliori dell'anno, e una ripresa da incubo per cui alla fine è un impronosticabile 3-5, in sostanza la solita sconfitta. Si parte alla grande con Tonelli che chiama Zommers al primo volo e poi Capellini si organizza per il vantaggio. Sono passati 13 minuti. I romagnoli continuano con belle trame a sorprendere il blasonatissimo avversario e il Paradiso all'improvviso si materializza sul Morgagni. Minuto 22, la sponda si Conson per Ponsat porta incredulità e doppio vantaggio. Precario. Passano 4 minuti e il Parma è di nuovo in partita, questa volta è la difesa romagnola a perdere colpevolmente Guazzo. Il colpo di testa accorcia il gap. Adesso è un luna park del gol e arriva il pari ospite. Guazzo assiste Scavone, che prima vince un rimpallo e pronti si prende di forza il 2-2 con Turrin che forse ci va poco convinto. Primo tempo finito? Nemmeno a pensarci, Bardelloni si concede una serpentina per superare Lucarelli e Nunzella. Il diagonale regala ai biancorossi un intervallo di gioia e illusione. Ripresa, per dire. Perchè il Forlì non riprende proprio niente, ma una partita così bipolare si consegna al Parma che intanto ha messo Evacuo e proprio il bomber riciclato fa 3-3. Manca un quarto d'ora quando anche la sfortuna si accanisce sui malvestiti. Scavone prova una cosa che non è roba sua, ma ci prende di rotula e di fatto assiste Baraye. E' la beffa del 3-4. In pieno recupero con i galletti a spingere la chiudono gli ospiti. Calaiò sbatte sul legno, Conson sbatte su Evacuo. E' calcio di rigore che lo stesso Calaiò di incarica di metter dentro. L'ultimo respiro di una partita impossibile è una doppia possibilità per fare 4-5. Ma prima su Parigi, poi su Bardelloni, Zommers si inventa 2 bambini. E dopo i fuochi d'artificio, finisce come sempre.

Roberto Chiesa

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