Festeggiata la promozione in Premier League pochi giorni fa, per il Newcastle è già tempo di guai. I Magpies e il West Ham sono infatti coinvolti in un'inchiesta per frode fiscale, che questa mattina all'alba ha portato alla perquisizione delle sedi dei due club e del centro di allenamento dei bianconeri.
Gli inquirenti hanno sequestrato decine di pc, cellulari e registri, alla ricerca di prove che accertino una sistematica evasione delle tasse da parte di personaggi attivi nel mondo del calcio. Il tutto nell'ambito di una maxi operazione scattata dopo alcune settimane di indagini e che ha coinvolto oltre 180 agenti tra Inghilterra e Francia. La polizia inglese ha inoltre confermato il fermo di alcuni sospettati: tra questi, secondo il Telegraph, ci sarebbe l'amministratore delegato del Newcastle Lee Charnley, accusato di frode assicurativa.
RM
Gli inquirenti hanno sequestrato decine di pc, cellulari e registri, alla ricerca di prove che accertino una sistematica evasione delle tasse da parte di personaggi attivi nel mondo del calcio. Il tutto nell'ambito di una maxi operazione scattata dopo alcune settimane di indagini e che ha coinvolto oltre 180 agenti tra Inghilterra e Francia. La polizia inglese ha inoltre confermato il fermo di alcuni sospettati: tra questi, secondo il Telegraph, ci sarebbe l'amministratore delegato del Newcastle Lee Charnley, accusato di frode assicurativa.
RM
Riproduzione riservata ©
