
In occasione della presentazione del progetto Milano Marittima Città dello sport abbiamo sentito il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete sul futuro del movimento italiano e il rapporto con San Marino:
"Per quanto riguarda la Serie D oggi è il quarto campionato nazionale, quindi come tale ha una posizione di eccellenza e quindi come tale è una realtà che va salvaguardata tenendo anche conto che dal 1 luglio 2023 con la riforma dell'ordinamento sportivo abbiamo i contratti di lavoro sportivi e nell'ambito del mondo dilettantistico non solo Serie D ma anche eccellenza ed altre realtà siamo a oltre 46 mila contratti di lavoro sportivo autonomo all'interno del mondo dilettantistico quindi si tratta di fare un lavoro in profondità sapendo perfettamente che soprattutto per il calcio di base quello che conta è poter far giocare a pallone, avere degli impianti sportivi adeguati, creare le condizioni perché ragazze e ragazzi si possono divertire"
Come considera l'FIGC il rapporto con il calcio sammarinese?
"È un rapporto sinergico da sempre, prima con Giorgio Crescentini poi con il presidente Tura, ci sono ottimi rapporti storicamente esistenti anche perché sappiamo la specificità della realtà di San Marino all'interno della realtà del nostro paese quindi abbiamo rapporti molto positivi sia a livello di federazioni nazionali nella continuità dei presidenti che si sono succeduti oggi con Gabriele Gravina ma anche a livello di UEFA"