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Girone B in campo per il 9° turno, ma con due rinvii

Arezzo-Mantova e Gubbio-Triestina saltano per le positività nelle fila dei toscani - fuori 14 giocatori - e dei giuliani

6 nov 2020
Girone B in campo per il 9° turno, ma con due rinvii
Girone B in campo per il 9° turno, ma con due rinvii

Dopo 8 giornate, il Girone B era l'unico della Serie C ad aver disputato tutte le gare in calendario, ora però si piega anche lui alla legge del covid. Rinviate Arezzo-Mantova e Gubbio-Triestina, a causa delle positività riscontrate nei toscani e nei giuliani. Decisamente complicata la situazione in casa Arezzo: 18 i positivi, 14 dei quali giocatori, compresi i portieri. Ragion per cui è a grosso rischio pure l'infrasettimanale con la Samb. Va un po' meglio nella Triestina, che ha sei giocatori contagiati (Sarno, Tartaglia, Litteri, Ligi, Granoche e Boultam).

Tutte in campo le romagnole, attese, almeno le due impegnate domani, da avversari abbordabili. Debole con le grandi e forte con le piccole, per dimenticare Carpi e Padova il Cesena riceve una Fermana sì da playout, ma in crescita e con l'attacco – il peggiore, a quota 4 reti – che si è sbloccato dopo gli stenti iniziali. Intanto il Cavalluccio saluta Sabato, che ha rescisso e pare diretto a Forlì. In contemporanea, il Ravenna griffato Dante – che bene ha portato nell'esordio col Fano – va da un Matelica che viceversa, dopo l'ottimo avvio, è in fase stagnante. Stesso discorso per Imolese e Modena, che si incontrano domenica: entrambe sono ancora in zona playoff, negli ultimi 4 turni però contano una vittoria a testa e cercano un rilancio in classifica.

Classifica corta e comandata dal Padova, che arriva al derby con la Virtus Verona forte di 7 turni utili, con 5 successi e +11 di differenza reti. A una lunghezza di distanza inseguono il lanciatissimo Perugia – che sul campo della Sambenedettese cerca il 5° successo in fila – e il Carpi, che riceve un Legnago Salus che invece non vince da quattro partite. Quella degli emiliani è una delle quattro sfide di sabato: con loro, le già citate romagnole e il quasi testacoda del Mancini. Dove il Sudtirol, frenato da un punto in due turni ma pur sempre a -2 dalla vetta, chiede strada al fanalino di coda Fano. Che al pari di Arezzo e Gubbio ha solo tre pari in cascina, viene da 5 ko in fila e ha silurato Alessandrini per Destro, che domani esordirà sulla panchina granata. Stessa cosa, nella Vis Pesaro, per Di Donato, fresco sostituto di Galderisi: la sua prima è in casa della FeralpiSalò, un solo successo nelle ultime quattro ma, teoricamente, tuttora a tiro di aggancio alla vetta, in caso di vittoria.


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