Dal Golden Boy all'Abatino, i 70 anni di Gianni Rivera

Dal Golden Boy all'Abatino, i 70 anni di Gianni Rivera.
Giovanni Rivera, detto Gianni, il Golden Boy di Alessandria, l'Abatino come lo soprannominò Gianni Brera,  campione europeo nel '68 e pallone d'oro nel '69, compie domenica 70 anni. Il primo scudetto lo vinse a 19 anni, l'ultimo a 35. In mezzo 19 stagioni col Milan, 168 goal e tre titoli nazionali in maglia rossonera, la vittoria di 4 Coppe Italia e 2 Coppe dei Campioni. Esordì in Nazionale a 18 anni, nella partita Italia-Belgio. Le imprese, i goal, lo stile di Rivera lo portarono a essere inserito al 20mo posto nella classifica IFFHS dei migliori calciatori del XX secolo, nonché dalla FIFA nella classifica dei 125 più grandi giocatori viventi.
La carriera di Rivera non è stata solo rose e fiori. Dirigente del Milan fino al 1986, anno in cui Berlusconi ne divenne il presidente, ebbe con lui diversi scontri sul piano calcistico e politico. Escluso dal giro del calcio l'ex Golden Boy si darà alla politica. Fino al '94 fu esponente della Dc, ricoprendo poi la carica di sottosegretario alla difesa nell'Ulivo, col quale è confluito poi nella Margherita. 
Per le 70 candeline  non ha in programma feste o banchetti: "Quelle si fanno con gli amici - dice Rivera all'Ansa.

m.a.

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