Le due facce della stessa medaglia dicono di un Gubbio sconfitto una sola volta nelle ultime dieci, ma senza vittorie da un mese e mezzo, col Barbetti al quarto pareggio consecutivo.
L'altalena Pisa vuole conferme che non arriveranno: tra gli ospiti manca lo squalificato Arma, il sostituto Arrighini sarà decisivo, ma non qui, dove Iannarilli compie il primo miracolo. Col naso. Il secondo – sempre sull'ex Avellino e dopo un'incertezza di Luciani – dista un quarto d'ora.
Da quell'angolo il Pisa reclama un rigore sul contatto Costa-D'Anna: il capitano di casa trattiene, ma lascia la maglia del nerazzurro in tempo utile per non indurre Caso a fischiare il penalty.
La partita la fanno gli uomini di Braglia, ma il gol non arriva. Il rigore, però, sì: ancora D'Anna protagonista; questa volta destinatario delle attenzioni dell'ex Chievo è Arrighini che si incarica anche della battuta che termina sulla base del palo, poi a fondo campo.
Il volenteroso ma sfortunato 24enne di Braglia apre anche gli highlights della ripresa con un destro potente che non può far male a Iannarilli. I toscani dominano, ma l'1-0 proprio non vuole arrivare, nemmeno sul gran destro di Iori che va a pochi centimetri dalla gioia personale.
Dopo 50 minuti di letargo, il Gubbio di Acori mette la testa fuori dal guscio con le iniziative di Marchionni e Regolanti, che nella migliore delle ipotesi portano ad una sporcata di guanti per Pelagotti.
Gli uomini di Braglia hanno le occasioni più ghiotte, ma non la sbloccano nemmeno con Paci dal corner. Il Gubbio dimostra di aver imparato dai propri errori e si porta in vantaggio a metà ripresa: Domini – promosso titolare – pesca Vettraino al centro, l'assist per Regolanti è da manuale e il gol scontato. Gubbio incredibilmente avanti 1-0 al 67'. Gol numero 8 per il 20enne di proprietà del Frosinone.
Braglia non crede a quanto vede, ma pesca in panchina la soluzione ai suoi mali: Floridiano mette la quarta sulla corsia mancina, prima di pescare al centro Arrighini che sbatte ancora su uno straordinario Antony Iannarilli. Lì appostato c'è però Moreno Beretta che corregge in rete il pallone dell'1-1 e che vale anche il primo gol stagionale per l'attaccante che a San Marino – l'anno passato – non aveva lasciato il segno.
Il Gubbio protesta per la posizione di Arrighini, impossibile da valutare nelle immagini. Quella di Beretta – per quel che vale – è nettamente regolare, anche se oggetto delle proteste eugubine è – come dimostra il post partita – Arrighini.
LP
L'altalena Pisa vuole conferme che non arriveranno: tra gli ospiti manca lo squalificato Arma, il sostituto Arrighini sarà decisivo, ma non qui, dove Iannarilli compie il primo miracolo. Col naso. Il secondo – sempre sull'ex Avellino e dopo un'incertezza di Luciani – dista un quarto d'ora.
Da quell'angolo il Pisa reclama un rigore sul contatto Costa-D'Anna: il capitano di casa trattiene, ma lascia la maglia del nerazzurro in tempo utile per non indurre Caso a fischiare il penalty.
La partita la fanno gli uomini di Braglia, ma il gol non arriva. Il rigore, però, sì: ancora D'Anna protagonista; questa volta destinatario delle attenzioni dell'ex Chievo è Arrighini che si incarica anche della battuta che termina sulla base del palo, poi a fondo campo.
Il volenteroso ma sfortunato 24enne di Braglia apre anche gli highlights della ripresa con un destro potente che non può far male a Iannarilli. I toscani dominano, ma l'1-0 proprio non vuole arrivare, nemmeno sul gran destro di Iori che va a pochi centimetri dalla gioia personale.
Dopo 50 minuti di letargo, il Gubbio di Acori mette la testa fuori dal guscio con le iniziative di Marchionni e Regolanti, che nella migliore delle ipotesi portano ad una sporcata di guanti per Pelagotti.
Gli uomini di Braglia hanno le occasioni più ghiotte, ma non la sbloccano nemmeno con Paci dal corner. Il Gubbio dimostra di aver imparato dai propri errori e si porta in vantaggio a metà ripresa: Domini – promosso titolare – pesca Vettraino al centro, l'assist per Regolanti è da manuale e il gol scontato. Gubbio incredibilmente avanti 1-0 al 67'. Gol numero 8 per il 20enne di proprietà del Frosinone.
Braglia non crede a quanto vede, ma pesca in panchina la soluzione ai suoi mali: Floridiano mette la quarta sulla corsia mancina, prima di pescare al centro Arrighini che sbatte ancora su uno straordinario Antony Iannarilli. Lì appostato c'è però Moreno Beretta che corregge in rete il pallone dell'1-1 e che vale anche il primo gol stagionale per l'attaccante che a San Marino – l'anno passato – non aveva lasciato il segno.
Il Gubbio protesta per la posizione di Arrighini, impossibile da valutare nelle immagini. Quella di Beretta – per quel che vale – è nettamente regolare, anche se oggetto delle proteste eugubine è – come dimostra il post partita – Arrighini.
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