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Il Cesena crolla 4-1 a Gubbio

È la peggior sconfitta stagionale per i bianconeri, alla prima con la nuova proprietà americana.

22 dic 2021

La "prima" con la nuova proprietà americana è il punto più basso della stagione del Cesena, uscito da Gubbio con un pesante 4-1. 2 punti in quattro trasferte il magro bottino delle ultime esterne dei bianconeri, che però, al Barbetti, fanno molto più di quanto dica il risultato. Che descrive bene solo gli ultimi 20', perché il primo tempo è un totale dominio romagnolo.




Neanche 2' e Pierini si fa mezzo campo palla al piede, salta Migliorini e si presenta a Ghidotti, il portiere fa il miracolo e Malaccari completa l'opera. Sull'angolo che segue a divorarselo è invece Mulè, liberato al colpo di testa a porta aperta dalla torre di Bortolussi. Quindi Candela si fionda su un rimpallo e chiama in causa ancora Pierini, Ghidotti è di nuovo prodigioso nella respinta a una mano. L'estremo è in giornatona e torna a ripetersi nell'uscita su Zecca, inseritosi di prepotenza su Redolfi. La sua unica sbavatura è un rinvio facile preda di Missiroli, sugli sviluppi Ardizzione riceve da Zecca ma calcia alla rugbystica. E ancora Pierini di prima per la partenza di Bortolussi, il centravanti se la allunga troppo e si ritrova a concludere defilato, con Ghidotti attento a difesa del palo.

Troppi sprechi, da legge non scritta, sono presagio di sventura, materializzatasi già dopo 2' di ripresa. Schema su punizione, Cittadino batte corto sulla mezzaluna e Sainz Maza inventa la pennellata che la sblocca, alla prima occasione umbra. E poco dopo Arena parte con l'incursione da raddoppio, Nardi vola a respingere.

Il Cesena sembra raddrizzarla al 57°, quando Pierini calamita il filtrante di Ciofi, passa tra Oukhadda e Signorini e la tocca morbida per il pari. Ma è pura illusione, perché al 72° Nardi incappa nella paperissima su un innocuo pallone scodellato in area, Spalluto è il più sveglio e spacca in rete il riallungo.

I bianconeri provano a reagire ancora, ma la loro spinta è inconcludente e il Gubbio finisce col dilagare. La sicura è di Cittadino, chirurgico nel metterla in angolo basso dopo che Arena si era bevuto via mezza difesa. Infine, al 92°, altro incidente di Nardi, che sull'imbucata di Sainz Maza sale senza criterio e spiana la strada al poker di Fantucci, col Gubbio che fa festa ed è sempre più solido in zona playoff.



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