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Il Cesena fa il colpo a Reggio e s'avvicina alla vetta

L'1-0 su rigore di Corazza stende la capolista e rilancia i bianconeri, ora a -3 dal primato.

20 ott 2022

La Reggiana si sgambetta da sola coi gialli di Rozzio e il Cesena è abile nell'approfittarne per quella che può essere la chiave di volta della sua stagione. L'1-0 sul campo della capolista è un risultato d'oro per i bianconeri, ora a -3 dalla vetta di una classifica resa cortissima dalla caduta delle prime e dalle patte delle inseguitrici. Per adesso è 7° posto, il ruolino da 10 punti in 4 turni però parla di una squadra che, dopo qualche inciampo, pare essersi messa a regime.

Come detto la Reggiana ci mette del suo con l'anti-show di Rozzio, che monopolizza l'avvio in senso negativo: al 17° entrataccia su Bianchi e giallo n°1, replicato, qui abbinato al rosso, al fallo tattico sulla ripartenza di Udoh del minuto 25. E qui ovviamente la partita inizia a pendere verso gli ospiti, che fiutano il sangue e spingono per capitalizzare la superiorità. Albertini da destra per la testa di Udoh, Turk alza in angolo. Udoh che la rete la troverebbe pure quando il tiro smorzato di Bianchi lo libera in area, la bandierina alzata però cancella tutto. Quindi di nuovo Albertini che combina con Ciofi e mette dentro per la girata di Corazza, bella da vedere ma fuori dallo specchio.

Poi, a 2' dall'inizio di ripresa, l'episodio decisivo: Chiarello crossa sugli sviluppi di un angolo, D'Angelo va a braccio alto su Ciofi e il contatto che ne segue basta e avanza, all'arbitro, per dare rigore. Dal dischetto va Corazza, Turk non ci arriva e per la punta è il 4° gol in due partite, su 5 segnati. Qui la Reggiana tenta una reazione ma il meglio che ne esce è Rosafio che rientra da destra e va a giro da appena dentro il limite, senza inquadrare. E dietro le cose non vanno meglio: Luciani rilancia addosso ad Adamo e smarca Ferrante, la cui conclusione s'infrange su Turk. Turk ancora decisivo quando la punizione rapida – ma non furba - di Rosafio diventa assist per l'affondo di Christian Shpendi. Manca il bis ma poco importa perché la rincorsa alla vetta del Cesena può dirsi cominciata.





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