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Il Girone B recupera Ravenna-Cesena e Samb-Triestina

Sono le ultime due saltate per covid, dopodiché la classifica sarà completa.

6 apr 2021

In vista del rush finale il Girone B completa il calendario pregresso, recuperando anche gli ultimi due rinvii da covid. Tra i quali il derby del Benelli tra una squadra che non attraversa un periodo brillante, il Cesena, e un'altra che sta sprofondando in un buco nero, il Ravenna. Entrambe incappate in infortuni e focolai, concatenazione che, per i bianconeri, si è tradotta in un ruolino di una vittoria in 10 turni. Complici anche le difficoltà nel trovare il gol: nelle ultime 5 partite ne sono arrivati solo due, quelli valsi il successo sul Gubbio. Tutto ciò comunque non è bastato per uscire dalla zona playoff, da difendere ora che, pian piano, si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel.



Cosa che non si può dire dei giallorossi, che domani rischiano di completare un girone intero senza vittorie. L'ultima il 19 dicembre contro l'Imolese, con la quale si incroceranno di nuovo domenica. Tutto l'inverno – e anche di più – senza fare tre punti insieme, infatti la classifica dice ultimo posto, così questo bis di derby diventa uno snodo cruciale. Una vittoria contro il Cesena, oltre che una ricarica al morale, darebbe il sorpasso sull'Arezzo, nonché il -6 su Legnago e Fano, al momento le possibili avversarie nel playout. E anche ridurre le distanze su di loro sarebbe fondamentale, visto che un ritardo di più 8 punti dalla contendente designata significherebbe retrocessione diretta a prescindere.

Nel Cesena Di Gennaro torna a disposizione per la panchina, mentre restano indisponibili Borello, Capanni, Ardizzone, Collocolo e Zecca. Nel Ravenna esce Caidi, infortunato, e rientra Perri, che ha scontato la squalifica: sull'uscio i vari Alari, Codromaz, Rocchi, Meli, Vanacore e Martignago, che se ci saranno non saranno al meglio.

L'altro recupero invece mette di fronte Sambenedettese e Triestina. Nonostante stipendi non saldati, messe in mora, minacce di sciopero e dubbi sul futuro, in campo i rossoblu tengono botta, tanto che, prima del ko col Matelica, c'erano stati 5 risultati utili. Addirittura 13 quelli sommati dall'Alabarda, anche se i troppi pareggi – 6 consecutivi – ne hanno stroncato le ambizioni di B diretta. La forma comunque non manca, come dimostrato dalla vittoria sul Padova capolista che è valsa il ritorno al 5° posto.


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