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Il Matelica beffa un piccolo Cesena (2-3)

20 mag 2021

Morto, risorto, e nuovamente morto il Cesena lascia i play off e chiude una stagione anonima che non sarà ricordata. Il Matelica ha meno da perdere: la gioca, la vince, la perde e la rivince. Dopo 36 minuti passano gli ospiti dall'angolo Magri la sblocca e fa capire che sarà un pomeriggio complicato. Viali insiste con l'impalpabile Caturano al centro dell'attacco e Bortolussi snaturato a lato. Ma il re dei bomber trova comunque il guizzo del pari, vanificato da un fuorigioco. Prima dell'intervallo occasionissima per il pari, Caturano abbattuto in posizione di sparo. Dal dischetto Bortolussi, Vitali intercetta col piede di richiamo. 



Ripresa, sono gli ospiti a giocare di squadra, il Cesena si aggrappa a Di Gennaro e prega. E con un tiro da fuori Matelica raddoppia e manda i bianconeri all'inferno a firma Calcagni. I bianconeri ci mettono tutto quello hanno, Di Gennaro si carica i compagni sulle, qualcuno dei quali tra l'altro sparisce. Ma il gol dell'1-2 riapre scenari di speranza. Nel frattempo Favale stronca un contropiede e prende il rosso. Nonostante l'inferiorità ancora Di Gennaro a pochi centimetri dal pari. Il portiere smorza e un difensore salva sulla linea. Tripudio bianconero al 95' quando il tocco di Ardizzone porta Cesena alla fase nazionale. Negata poi dalla papera di Nardi un minuto dopo. E così un punto di forza stagionale diventa determinante in negativo. Il sogno Matelica vola, mentre Cesena si interroga se un settimo posto con 8 sconfitte 8 in casa siano proprio cose di cui andare così fieri.


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