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Il Matelica sorprende la Virtus Verona, 1-1 tra Vis Pesaro e Gubbio

Leonetti sigla l'1-o che ferma la corsa dei rossoblu di Fresco.

27 feb 2021

All'Helvia Recina si strappano schedine: il Matelica, che non vinceva da più di un mese, s'impone 1-0 sulla Virtus Verona, viceversa imbattuta dal 23 dicembre. Break di Balestrero e palla a Leonetti, che rientra dalla fascia e la piazza nell'angolo opposto: è il gol partita, che chiude sia il periodo di magra dei marchigiani (2 punti in 6 gare) che la striscia di 9 risultati utili dei rossoblu. Matelica ancora pericoloso, più in teoria che in pratica, coi corner di Pizzutelli: sul primo Volpicelli non spaventa Giacomel, che sul secondo invece non si fida e smanaccia via. Con la ripresa cambia tutto, i marchigiani si fanno vivi solo con la punizione appena fuori di Volpicelli e la Virtus cambia passo: Arma su cross di Pittarello, il colpo di testa esce debole e arrivano parata di Vitali e spazzata di Zigrossi. Quando invece è Daffara a metter dentro c'è la spaccata suicida di De Santis, il palo gli evita figuracce. Ancora Verona con la combinazione Danieli-De Rigo – Vitali blocca facile – e con la punizione di Danti spizzata da Cazzola e rimbalzata poco oltre il palo. Al 94°, l'ultimo assalto è affidato all'asse Danieli-Daffara, sul traversone che segue Pittarello non trova la porta e il Matelica si sblocca.



Così come la Vis Pesaro, tornata a punto dopo 3 ko con un 1-1 che però fa più gioco al Gubbio, che conserva le distanze coi biancorossi e coi playout. Pesaro subito all'attacco con le cannonata fuori misura di Di Paola e con la conclusione di Tassi respinta da Zamarion; per gli umbri invece Fedato se la divora di testa su servizio di Gomez e poi, quando va di tiro-cross da sinistra, Bertinato allontana d'istinto. Questo nel primo tempo, nella ripresa invece si parte col corner di Sainz Maza sul quale Ferrani svetta per il vantaggio del Gubbio. La Vis si ridesta con la combinazione Gucci-Germinale a imbeccare Cannavò, sul diagonale che segue Zamarion sfiora in angolo. Poi Di Donato azzecca i cambi e trova il pari: dentro D'Eramo, autore dell'assist, e soprattutto Pannitteri, che sbuca sul secondo palo a fulminare l'uscita fuori tempo di Zamarion. Nel finale la Vis chiede pure un rigore sul presunto contatto tra Germinale e Megelaitis, per l'arbitro non c'è nulla e la protesta porta solo un giallo per l'attaccante biancorosso.






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