
Sulla famosa poltrona per 2, il Pescara rifila un'ancata alla Ternana e vede sullo sfondo la B. Al Liberati è una festa per la terza serie che chiude i playoff con numeri eccelletti di spettatori e ascolti. Gli umbri sembrano spolverare i cannoni per sfuttare la partita in casa; Vannucchi calcia lungo, Ferrante si invola sul liscio di Letizia e Plizzari chiude egregiamente in uscita. Cambia tutto subito dopo quando Vallocchia mette il piede a martello sulla caviglia di Squizzato e si prende rosso tutta la vita confermato anche dal Var. E' il famoso episodio dal quale il Pescara trae forza: la squadra di Baldini fiuta l'occasione e macina, Ferraris per Bentivegna e Vannucchi repinge, poi c'è Merola per un tap in alto. Prima dell'intervallo e in un contesto piuttosto bloccato, Dagasso usa il rasoio col sinistro e rimedia solo angolo. Ripresa il match si stappa. Letizia da lontano, Vannucchi la tiene. Dagasso subito dopo si ingamba verso una soluzione personale e trova Vannucchi a guardia del palo. Il gol partita al minuto 55: Letizia avanza, non c'è pressione. Guarda, ci pensa, ci prova. Trova la deviazione di Aloi e Vannucchi è battuto. La reazione Ternana è scapigliata: mischia sulla punizione e conclusione masticata di Cianci. Il Pescara è quasi in B quando Tonin recupera ruvido su Tito e manda in porta Cangiano. Il Var eccepisce e ferma l'azione all'origine. Scampato pericolo per Terni che pensa anche al pari, Aloi calcia e Plizzari respinge. L'ultimo flash è la capocciata di Cianci, e vigile attesa per il ritorno di domenica. Ultimo atto verso la B.