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Il Sudtirol manca lo sbarco in vetta cedendo 3-2 alla Triestina

Alabardati sul triplice vantaggio, agli ospiti non basta la rimonta finale e restano a -2 da Perugia e Padova.

20 apr 2021
Triestina - Sudtirol
Triestina - Sudtirol

Nel momento in cui ha il suo destino in mano il Sudtirol si fa incartare dalla Triestina, fuggita su un triplice vantaggio e poi solo spaventata dal ritorno ospite. Al Rocco ne esce un 3-2 pesantissimo in ottica B diretta, perché gli altoatesini mancano lo sbarco in vetta e restano a -2 da Perugia e Padova: ne mancano due e tutto può succedere, ma l'occasione persa è di quelle da eterno rimpianto.




Eppure, nell'ora d'allungo alabardata il Sudtirol non è passivo, anzi: subito Casiraghi per l'affondo di Odogwu, che tiene di fisico su Ligi ma non passa i guanti di Offredi. Trieste però fa meglio: Litteri vince il duello con Malomo e va di destro al volo dalla distanza, un capolavoro sotto l'incrocio sul quale Poluzzi può solo volare a vuoto. Che non sia la serata altoatesina lo si capisce al 26°, quando la punizione defilata di Casiraghi è quasi perfetta, col quasi che vuol dire traversa.

Sempre Casiraghi e Tait a imbastire per l'inserimento di Odogwu, Offredi è ancora attento a difesa del palo. Prima del riposo, un po' di liscio: Sarno che buca il rigore in movimento offertogli da Gomez e poi il solito Odogwu, che non arriva di testa sull'assist di Karic. Karic che, in avvio di ripresa, va di schiacciata dal limite sulla respinta coi pugni di Offredi, Lopez salva sulla linea. Il Sudtirol ci prova, la Triestina invece va di opere d'arte, la seconda delle quali è firmata Sarno: l'ex bimbo prodigio parte da destra, se ne beve quattro a suon di finte e controfinte e infine raddoppia di mancino a giro, robe da brividi per un gol da Puskas Award. E a stretto giro c'è il terzo: Malomo la regala due volte a Lepore, che prima fa flipper su lui e Fabbri e poi, anticipato ancora Fabbri, incrocia in angolo basso per il gol vittoria.

Ancora tutta da sudare, perché qui, anziché crollare, il Sudtirol si fa concreto. Neanche 1' 30” e Casiraghi crossa e Fischnaller accorcia in spaccata, infilandosi nella dormiente difesa in rosso. A riaprirla invece è Voltan, che arrivato alla mezzaluna sterza, mira e la mette in diagonale secco. Manca ancora un quarto d'ora abbondante, gli altoatesini però si fermano lì e il girone resta in mani altrui.





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