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Italia, Kean torna a casa. Per Mancini dubbio interisti, regista e centravanti

Domani c'è l'Irlanda del Nord: Barella, Bastoni e Sensi aspettano l'esito dei tamponi. Locatelli al posto di Jorginho, Immobile favorito per l'attacco.

24 mar 2021
Italia, Kean torna a casa. Per Mancini dubbio interisti, regista e centravanti

Tamponi, regista, centravanti. Questi i temi caldi dell'Italia alla vigilia del primo passo verso Qatar 2022, contro un'Irlanda del Nord da non sottovalutare ma che nemmeno può spaventare. Dopo gli ottavi di Euro2016, i Green&White hanno mancato l'accesso sia al Mondiale russo che a Euro 2020 e in Nations League sono retrocessi in Lega C.



Sulla carta non certo un ostacolo insormontabile per Mancini, che in questo trittico deve sciogliere anche gli ultimi dubbi sul gruppo da portare all'ormai prossimo Europeo. Da questo punto di vista la brutta notizia è quella del forfait di Kean, arresosi a un affaticamento. Sarebbe stato interessante e prezioso vedere all'opera il classe 2000 ex Juve, rilanciato dall'ottima stagione al Paris Saint Germain e giostrabile sia da esterno - dove ultimamente lo schierava il CT – che da centravanti, vero punto debole dell'Italia. In queste tre partite, Mancini ha detto che darà una chance a ognuno dei tre papabili: Immobile, mai convincente e in periodo negativo, Belotti, in uscita dal covid e ancora in cerca della forma, e Caputo, il meno provato nonché outsider del trio. Domani dovrebbe toccare a Immobile, dopodiché Belotti contro la Bulgaria e Caputo contro la Lituania.

Poi c'è il capitolo interisti, bloccati dall'ATS di Milano dopo il focolaio covid nelle fila nerazzurre: Barella, Bastoni e Sensi hanno raggiunto Parma e sono in attesa dell'esito dei tamponi, se negativi si uniranno regolarmente al gruppo. L'ultima incognita riguarda il sostituto di Jorginho, regista inamovibile ma stavolta assente: tra Barella – tampone permettendo – e Verratti dovrebbe toccare a Locatelli, che in azzurro ha ben figurato da interno e che, senza l'oriundo, potrebbe riappropriarsi del suo ruolo naturale. Considerando che pure Cristante è tornato a casa per un problema all'adduttore, l'alternativa, sempre con asterisco, è Sensi: pure lui in azzurro ha sempre fatto il suo – con gol decisivo contro la Bosnia – a penalizzarlo potrebbe essere lo scarso utilizzo all'Inter, legato ai continui infortuni.




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