Kiev, finale di Champions senza tutto esaurito

Cinquanta minuti di allenamento poi la partenza per Kiev dove il Real è arrivato ieri sera. Gruppo al completo e blindato in hotel prima della rifinitura di questa sera. I blancos vanno così a caccia di un tris mai realizzato da quando la nuova formula ha sostituito la vecchia Coppa dei Campioni.

Si gioca per la gloria e per il business di un successo che vale 4,5 milioni al club che la finale garantisce già introiti per oltre 50 milioni. Il resto è storia di dubbi, gli ultimi, che Zidane scioglierà solo prima della partita o che se ha già risolto non espone per evitare vantaggi a Jurgen Klopp. Il suo Liverpool lascia volentieri agli spagnoli il ruolo di favoriti e gioca la carta della serenità dopo che Van Dijk gli ha blindato la difesa.

Un giocatore ritrovato simbolo della riscossa di una squadra che ad un certo punto della stagione si era trovata senza difensori centrali. Anche gli inglesi sono a Kiev convinti di poter disinnescare anche il pallone d'oro Ronaldo. Occhi sulla capitale ucraina dove contrariamente a quanto annunciato non ci sarà il tutto esaurito.

Quasi 3000 biglietti sono stati restituiti dal Real per mia degli esorbitanti costi delle strutture alberghiere. Gli stessi tagliandi per disposizione della Uefa non possono essere rivenduti ai supporter del Liverpool.

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