SERIE C

L'Ascoli cade 2-1 a Lucca ed esonera Di Carlo

La sconfitta in casa della Lucchese costa la panchina dell'Ascoli a Mimmo Di Carlo, esonerato subito dopo la partita. I toscani si impongono 2-1 con le reti di Saporiti e Gemignani.

Nell'epoca social anche una semplice storia di Instagram può rivelarsi fatale. L'ennesimo passo falso manda su tutte le furie il presidente dell'Ascoli che – ancora prima della nota ufficiale – segna il destino di Mimmo Di Carlo, esonerato. Scuse ai tifosi e “prestazione indegna”: queste le poche parole che condannano il tecnico. Bianconeri senza vittoria da oltre un mese, scatto salvezza per la Lucchese che invece la ritrova dopo due. E mette subito il match in discesa. 13', Magnaghi lancia Saporiti che regge al rientro del difensore, entra in area e la fa passare sotto le gambe di Livieri. Lucca è avanti con il diagonale vincente del 70.

Nella prima frazione altre occasioni non arrivano, ad inizio ripresa l'Ascoli torna in quota: Tremolada riceve da più di 30 metri e, senza pensarci due volte, calcia. Palmisani viene beffato dal rimbalzo e la sfera si insacca, è 1-1. Neanche il tempo di festeggiare, però, che la Lucchese torna alla carica. Prima ci vuole un super Livieri a dire di no alla deviazione “amica” di capitan Gagliolo ma – dal corner successivo – i rossoneri tornano in vantaggio. Batti e ribatti, Sabbione raccoglie sul secondo palo e in “no look” serve Gemignani che deve solo appoggiare in rete il 2-1. E' il gol che significa notte fonda per l'Ascoli: l'ultimo a mollare è Corazza. Il Joker arriva un attimo in ritardo e spedisce alto in estirada, poi si gira bene in area ma Palmisani gli sbarra la strada. Animi opposti: Di Carlo al capolinea, Gorgone si gode la festa.

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