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La Carrarese sbaglia il rigore al 99° e il Montevarchi vince 2-1

Suicidio dei marmiferi che dopo averne vinte 4 in fila sono al 3° ko consecutivo.

9 ott 2022

Dopo essere partita a razzo la Carrarese s'è liquefatta e il Montevarchi ne approfitta per allontanarsi dal fondoclassifica. Il 2-1 del Brilli Peri però è un suicidio in piena regola dei marmiferi che tra 97° e 99° prendono una traversa con Cicconi e sbagliano un rigore con Capello, respinto da Giusti. Dal poker di successi consecutivi al tris di ko in fila, la parabola discendente Carrarese prosegue con un Montevarchi che, al netto dei demeriti altrui, il suo per vincere lo fa.

Al 3° Kernezo parte da solo e incrocia appena a lato, passano 20' e l'angolo di Saporiti pesca Gennari sul primo palo per l'incornata che la sblocca. Carrarese non pervenuta e l'Aquila continua a farsi pericolosa con Italeng, che sull'imbucata di Giordani a tagliar fuori Satalino viene anticipato al dunque da Imperiale e poi, sull'angolo che segue, raddoppia su torre di Amatucci, nel farlo però commette fallo sul portiere e dunque non vale. In entrambi i casi l'azione parte dai piedi del solito Saporiti che a quel punto ci prova in proprio con una punizione defilata e sbatte sul palo.

Scampata in qualche modo alla sfuriata, sul finire del periodo la Carrarese inizia a da segno di sé: Frey mette teso dalla destra, D'Auria e Capello la mancano di poco. E ancora Frey sfrutta la maladifesa di casa per liberare D'Auria, Giusti è attento e manda in angolo. E da lì a poco, proprio sugli sviluppi di un angolo, Cicconi carica dal limite e avvia un ping pong tra Giusti, Italeng e D'Ambrosio risolto da Capello, che si fionda sul pallone per il suo 6° gol in campionato.

La Carrarese impatta ma non fa in tempo a gioirne, perché alla ripresa del gioco l'incursione da sinistra di Kernezo s'infrange, in area, su Mercati. Rigore e Giordani sul dischetto, l'esecuzione è impeccabile ed è tutto da rifare. Dopodiché, l'eterno e scoppiettante recupero: 97°, Schiavi strappa su Biagi e serve un pallone d'oro per Cicconi, che cincischia nel controllo e poi centra la traversa. D'Ambrosio manda alto a rimbalzo ma, a sorpresa, l'arbitro vede un tocco di mano sul primo tiro e indica il dischetto. Capello si presenta per pari e doppietta ma se la gioca male, così Giusti intercetta, Boccadamo spazza e l'immediato triplice fischio completa il finale da teatro.





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