Lega Pro: 2 a 2 tra Rimini e Ancona

Una partita capace di poter far masticare panettone duro ad un Rimini che viene da due sconfitte consecutive. Brevi se la gioca con i big in panchina, dentro forze fresche come Polidori, Ragatzu e Lisi. Due conclusioni molto simili in apertura, in entrambi i casi non si può dire palla che sfiora il palo difeso da Lori. Molto più pericolosa la formazione dorica: Cazzola va via che è un piacere sulla destra, pronto il cross Cognigni anticipa Anacoura ma non trova lo specchio della porta. Nel finale di prima frazione Ragatzu fa tutto bene in velocità, poi dimostra di avere un sinistro notevolmente da migliorare. Poco dopo lo stesso interprete, questa volta con il piede preferito, il destro, la sfera finisce sempre larga . Il Rimini costruisce, l'Ancona segna approfittando del solito mancato fuorigioco della difesa di Brevi, sempre poco solerte a salire. La spaccata vincente è di Bussi. Nuvole nere sul Romeo Nere a coprire l'insolito maggio di dicembre. Spinaci per tutti nello spogliatoio, dal quale esce un Rimini di una ferocia mai vista: Ragatzu su punizione sempre e solo quasi goal. Il Rimini merita il pareggio ed arriva con un azione da manuale del calcio: Varutti sventaglia a destra, dove Bariti, arresta, riparte e lascia sul posto uno che di cognome fa Di Dio, poi lascia partire un cross sul quale si avventa Polidori, sinistro al volo incrociato, qualcuno a scomodato Van Basten. Goal sensazionale di un giocatore troppo spesso lasciato in naftalina. A questo punto i biancorossi romagnoli schiumano e sulle ali è il caso di dirlo, mettono la freccia per superare un Ancona stordita nella prima decade della ripresa. Ragatzu attira su di se l'attenzione dei centrali dell'Ancona, poi scarica a sinistra dove arriva Francesco Lisi, diagonale e il Rimini si scopre anche pieno di idee la davanti, quando già in tanti sentenziavano le troppe mancanze in zona offensiva. Ed invece i problemi e grossi la squadra cdi Brevi li ha dietro, e non ha la personalità necessaria per gestire il vantaggio: Lombardi in mezzo, arriva Casiraghi prima di tutti gli altri.
Nel finale c'è spazio per vedere la squadra di Oscar Brevi mangiarsi un goal così, ma anche l'Ancona in un paio di circostanze fa trattenere il fiato al Neri. A Rimini, Rimini – Ancona 2 -2

L.G

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