Lega Pro, 7° turno con scontri d'alta classifica: Venezia a Pordenone, Parma dalla Samb

Neanche a farlo apposta, la settima giornata del Girone B di Lega Pro mette l'una contro l'altra quattro delle prime cinque. Cominciamo da Pordenone-Venezia: seconda contro capoclassifica, divise da appena un punto. Miglior attacco con 14 centri – dei quali 7 del capocannoniere Arma – i friulani, miglior difesa – 2 reti incassate – i lagunari. Che non incantano per il gioco ma sono reduci da un tris di vittorie inaugurato dal colpaccio di Parma. Parma che invece rievoca ai neroverdi la debacle casalinga – nonostante il 2-0 iniziale – che gli ha tolto la vetta due giornate fa. Steccato il primo esame di maturità, il Pordenone si presenta al secondo dopo averne fatti quattro alla Maceratese, segno che il morale non ha subito danni: si preannunciano fuoco e fiamme.

E sa di scoppiettante anche Sambenedettese – Parma, cioè terza – ma potenzialmente prima vista la partita in meno – contro quinta. Nonostante un attacco stellare, i crociati hanno qualche problema a buttarla dentro. Tolto il poker di Pordenone, nelle altre cinque ne hanno fatti 3 e sabato scorso contro l'AlbinoLeffe hanno creato molto ma bussato una volta sola. Quella con la Samb diventa così un banco di prova importante per capire se il Parma corazzata lo è già anche in pratica, oltre che in teoria.

Pronto ad approfittare delle scazzottate di vertice è il Bassano, quarto per differenza reti sui ducali. Lo attende una trasferta in casa del disastrato Modena, la cui classifica, dopo il ko nel derby tra disperate eccellenti con l'Ancona, inizia a farsi brutta. I dorici invece saranno ospiti del Santarcangelo che deve ripartire dopo la prima, pesante sconfitta del campionato, il 4-0 in casa del Bassano.

Da una romagnola all'altra, il fanalino di coda Forlì va dal pericoloso FeralpiSalò. Dopo due pari consecutivi i galletti sono tornati a perdere contro la Samb, una sconfitta che brucia ancora di più perché, di fatto, il gol se lo sono segnato da soli.

Delle altre aspiranti big, la Reggiana – anche lei con un match da recuperare e quindi virtualmente seconda – è di scena a Lumezzane, mentre il Gubbio – reduce da un ko immeritato col Padova – gioca in casa dell'Albinoleffe il posticipo del lunedì. Completano il turno Fano - Maceratese, Padova-Mantova e Sudtirol -Teramo.

RM

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