L'Ancona torna a far punti dopo la disfatta di Pontedera, mentre il Teramo fa tredici risultati utili consecutivi agganciando momentaneamente Reggiana ed Ascoli, coi piceni che domani a San Marino potrebbero tornare a mettere tre punti sulla prima inseguitrice. Dopo il minuto di silenzio alla memoria del collega Mario Cori si parte.
Meglio l'Ancona in avvio, con Tavares in leggero ritardo sul traversone di Di Ceglie. Più efficaci gli ospiti, che sulla combinazione Di Paolantonio-Donnarumma sfiorano il vantaggio: miracoloso Lori, che si ripete poco dopo su Gianluca Lapadula.
Nella ripresa si ripropone il medesimo canovaccio: l'Ancona parte bene, ma non trova mai la porta. E soprattutto Lori continua a fare il fenomeno: qui sul colpo di testa di Scipioni.
Nel finale Di Ceglie prova a prendersi tutto, ma il suo complicato destro a giro di contro balzo esce di un soffio alla sinistra di Tonti. Giallo in pieno recupero: Lapadula vince il duello fisico con Masullo e viene steso da Caidi appena prima di entrare in area. Per Rossi di Rovigo è chiara occasione da gol e l'Ancona resta in dieci. Dalla mattonella ancora Lapadula, che sbatte sulla barriera anconetana e certifica così uno 0-0 che serve più ai marchigiani – in odore di campionato tranquillo – che agli abruzzesi, che perdono una buona occasione per mettere pressione all'Ascoli di Mario Petrone.
LP
Meglio l'Ancona in avvio, con Tavares in leggero ritardo sul traversone di Di Ceglie. Più efficaci gli ospiti, che sulla combinazione Di Paolantonio-Donnarumma sfiorano il vantaggio: miracoloso Lori, che si ripete poco dopo su Gianluca Lapadula.
Nella ripresa si ripropone il medesimo canovaccio: l'Ancona parte bene, ma non trova mai la porta. E soprattutto Lori continua a fare il fenomeno: qui sul colpo di testa di Scipioni.
Nel finale Di Ceglie prova a prendersi tutto, ma il suo complicato destro a giro di contro balzo esce di un soffio alla sinistra di Tonti. Giallo in pieno recupero: Lapadula vince il duello fisico con Masullo e viene steso da Caidi appena prima di entrare in area. Per Rossi di Rovigo è chiara occasione da gol e l'Ancona resta in dieci. Dalla mattonella ancora Lapadula, che sbatte sulla barriera anconetana e certifica così uno 0-0 che serve più ai marchigiani – in odore di campionato tranquillo – che agli abruzzesi, che perdono una buona occasione per mettere pressione all'Ascoli di Mario Petrone.
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