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Lega Pro: una cavalcata regolare fino alla serie B

1 mag 2016
Lega Pro: una cavalcata regolare fino alla serie B
Lega Pro: una cavalcata regolare fino alla serie B
Lo diremo solo ad inizio di questo book-service, la Spal che il 6 settembre 2015 comincia il campionato è una Spal che non è mai andata in ferie e prosegue esattamente nello stesso modo in cui aveva chiuso l'anno precedente, vincendo. Triplo Marco Cellini e nonostante i mugugni di Francesco Baldini tecnico della Lucchese, la squadra di Semplici accende i motori. Al Romeo Neri di Rimini la prima lontano dal Mazza; decide Lazzari. Inizia ad intravvedersi una solidità difensiva tipica della squadra di Leonardo Semplici. Mungo per la Pistoiese è il primo a battere Branduani, ma non basta Cellini e Finotto ribaltano. A Pontedera doppio Finotto e prima fuga. 4 su 4 e le carte sono già scoperte. Cellini- Finotto sempre quei due, è pokerissimo con l'Aquila al Mazza.
Si abbassano improvvisamente le marce, due 0 a 0 consecutivi con Prato e Siena prima di demolire la Lupa Roma per 4 -1. I primi di novembre tradizionalmente dedicati ai defunti, portano il primo sinistro ricordo. La Spal cade all' Helvia Recina di Macerata. E' un periodo in cui si bloccano gli attaccanti, ma Semplici ha il centrocampo più forte della categoria: Castagnetti abbatte la Carrarese. A Savona non c'è partita, e tra i marcatori ci sono anche nomi nuovi: Mora, altro centrocampista di grandissimo valore, Spighi e il solito Finotto. Il punto debole di questa Spal sono gli scontri diretti: e non è un caso che siano solo Maceratese e Pisa che passa al Mazza per 2 a 1, a battere i ferraresi nel girone di andata. Sindrome. Le ultime 5 del girone di andata con Santarcangelo, Ancona, Arezzo, Teramo e Tuttocuoio portano altri 11 punti in classifica. C'è un goal che ha un peso specifico notevole ed è quello che arriva dall'uomo mercato di gennaio, Gigi Grassi, che realizza al 92 esimo di un soffertissimo Pistoiese – Spal. Quel goal fa capire allo spogliatoio, ottuso all'arrivo del folletto di Castelnuovo Garfagnana, che di lui, anche se di difficile collocazione tattica, c'è bisogno. E lo spogliatoio ingoia senza rigettare. Questo è forse il momento chiave. E' impressionante la regolarità della Spal, al netto del Tuttocuoio con il quale si chiuderà domenica il campionato, tra andata e ritorno. Andata: 11 vittorie 4 pareggi e 2 sconfitte con Maceratese e Pisa. Ritorno: 10 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte sempre con con le sole due squadre che in qualche modo hanno tenuto aperto il campionato: Pisa e Maceratese. Il pareggio con l'Arezzo alla penultima riporta la Spal a casa da dove mancava da ben 23 anni.

Lorenzo Giardi

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