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Lega Pro: come Dirty Soccer rivoluzionerà il campionato

12 gen 2016
Tribunale Federale nazionale della FIGCLega Pro: come Dirty Soccer rivoluzionerà il campionato
Lega Pro: come Dirty Soccer rivoluzionerà il campionato - Penalizzazioni a raffica e scenari paradossali: il Girone B di Lega Pro rischia di essere travolto.
L'ultimo terremoto del malato calcio italiano rischia di minare presente e futuro di tante società di Lega Pro e non solo: iniziato ieri a Roma – presso il Tribunale Federale nazionale della FIGC – il processo relativo all'inchiesta Dirty Soccer, nuovo filone di calcioscommesse e match combinati in un fiume carsico che – riaffiorato – ha prodotto i peggiori frutti ipotizzabili per il nostro calcio.
Pesantissime le richieste preliminari per le 29 società alla sbarra e 52 soggetti coinvolti.
Nel mirino dei giudici di primo grado ci sono 27 incontri il cui esito sarebbe stato combinato: deferite con l'accusa di responsabilità presunta Livorno, Scafatese, Monopoli, Nerostellati Frattese, Fidelis Andria, Cremonese, Pavia, Aversa Normanna e – per il Girone B di Lega Pro – il Prato, per il quale è stato richiesto 1 punto di penalizzazione.
La scure della Procura Federale si è abbattuta anche su altri quattro club partecipanti alla circoscrizione di centro Italia della terza lega professionistica del calcio italiano: il Tuttocuoio, per il quale sono stati richiesti 3 punti di penalizzazione, tanti quanti per il Savona che già ne sconta una dozzina in classifica; un punto di handicap per la Maceratese di Bucchi.
Poca roba rispetto alla richiesta avanzata nei confronti di Santarcangelo e L'Aquila: per i clementini la Procura Federale ha quantificato in 12 punti di penalizzazione e 135.000 euro di multa la pena per responsabilità oggettiva. Ipotesi terrificante per una realtà come quella romagnola, a caccia di una tranquilla salvezza ed caratterizzata da una gestione certosina dei bilanci societari. All'indirizzo di Obeng e Guidone, invece, formulata la richiesta di 4 anni di squalifica.
A carico degli abruzzesi il Tribunale Federale ha ipotizzato addirittura 32 punti di penalizzazione con una multa di 205.000 euro a carico della società di Corrado Chiodi.
É presto per discutere in termini oggettivi di quello che sarà, visto che siamo ancora in una fase preliminare del processo nel quale sono state solo formulate richieste – come sottolinea anche il presidente del Santarcangelo Roberto Brolli, a Roma nelle prossime ore. Certo, dovessero essere accolte in toto – ipotesi puramente utopica – la classifica del campionato di Lega Pro Girone B ne verrebbe rivoluzionata, con riferimento specie ai campionati di L'Aquila e Santarcangelo: gli abruzzesi scivolerebbero addirittura a -9, i clementini a 7 punti. Il Savona si ritroverebbe così penultimo con un solo punto in classifica: scenari paradossali e inconcepibili per chi ragiona in termini di calcio pulito. Ecco, in Italia sembra non sia più possibile farlo.

LP

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