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Lega Pro Rimini: Il fattore "Sale"

27 set 2015
Foto: "Il Resto del Carlino"Lega Pro Rimini: Il fattore "Sale"
Lega Pro Rimini: Il fattore "Sale" - Il Rimini nella ripresa cambia atteggiamento tattico e piega il bunker eretto da Bucchi al 94esimo c...
C'è un po' di tutto in una vittoria che arriva quando l'arbitro ha il fischio in bocca: un po' di “sale”, carattere, tenacia, spirito di sacrificio. Il Rimini schianta il bel bunker di Cristian Bucchi sfruttando la stucchevole perdita di tempo dei difensori della Maceratese, i quali hanno costretto il Direttore di Gara a prolungare ulteriormente l'extra time, li è arrivato il cross di De Martino e il preciso ed incisivo colpo di testa di Ragatzu per i 3 punti che lanciano la squadra di Pane.
Pane, ha adottato più soluzioni tattiche per arginare l'organizzata struttura difensiva di Bucchi. Difesa a 5 per la Maceratese e ripartenze veloci con il l'ivoriano Kouko capace di fare reparto da solo. Il Rimini ha due fionde: Bariti e Lisi. Con i due esterni larghi e sempre in grado di creare superiorità numerica, i biancorossi, hanno creato un paio di ghiotte occasioni da rete e c'è sempre la sensazione che possano arrivare cross per sfruttare le capacità aeree di Luigi Della Rocca, il centroavanti ex Bologna però, deve crescere, troppo statico. Nella ripresa Pane, è stato costretto a sostituire l'ottimo Lisi uscito per un risentimento muscolare, poi ha deciso di togliere anche Bariti, inserendo Mazzocchi e Ricchiuti, così facendo il Rimini ha cambiato totalmente tattica accentrando il gioco e provando a sfondare centralmente. Due Rimini nella stessa partita, ma alla fine, noostante qualche rischio Pane, ha avuto ragione. Ragatzu ha trovato il goal bucando proprio nel cuore la difesa ottimamente organizzata di Bucchi, eccezion fatta per la disattenzione sul gong costata la partita. Un vero peccato che le telecamere non abbiano inquadrato la scena iniziale, con il Presidente De Meis con in mano un sacchetto di sale intento a cospargerlo intorno alla panchina. Scene d'altri tempi, ma viste come sono andate le cose sarà difficile che De Meis abbandoni il “fattore sale” anche nei prossimi incontri.

L.G

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